Innanzitutto, cari lettori, o meglio cari navigatori, permettetevi di presentarmi.
Prof.Magneto è il nome che in questo flusso impazzito di informazioni e di bit ho assunto, è il mio alter ego telematico, ma è anche il nome con il quale molti amici mi conoscono e mi salutano dal vivo.
Per tre semplici motivi:
Il primo è che tra i fan di Elio e le storie tese, è ormai consuetudine utilizzare, al pari dei nostri beniamini, nomi convenzionali (i cosiddetti NickName, come gli anglofoni ci vogliono insegnare o meglio nomignoli, come gli anglofobi ci vogliono suggerire) per ricordarsi degli altri, a volte esasperando le caratteristiche del personaggio, a volte totalmente a casaccio, ma anche per farsi ricordare, e spesso si sceglie di omaggiare il nostro complesso preferito nel proporre il proprio nickname o nomignolo.
Cosa che ho fatto io, avendo avuto la fortuna di proporre qualcosa che ai più è piaciuto, mi ci ritrovo identificato, ed in questa maniera rendo inoltre omaggio al gruppo citando un bizzarro personaggio nato dalla fantasia di quei mattacchioni, si tratta del Prof.Magneto che apre l’album “Peerla” con le sue affermazioni sulla vita e sulla calamita.
Il secondo motivo è che in una compagine di amici, conoscenti, gente che vuole divertirsi od anche che alle volte vuole fare sul serio, è bello darsi vicendevolmente dei nomi od anche darseli da soli.
Potreste anche non crederci ma auto definirsi è un passaggio fondamentale della affermazione della propria personalità.
Insomma datevi un nome e tutto scorrerà più facile, in fondo già lo fate quando commettete un errore o quando fate qualcosa che vi aggrada piacevolmente e quindi: perché non auto definirsi anche anagraficamente con un NickName o nomignolo? E insomma bello ma anche segno di indipendenza!
Poi c’è il terzo ed ultimo motivo, l’anonimato!
In questo pazzo pazzo mondo, bisogna pararsi un po’ il fondo schiena, non si sa mai.
Che poi è un dato di fatto che a distruggere l’anonimato ci pensano Marok, Mazzu, Ivan Piombino e tutti gli altri fotografi (me incluso) i cui scatti finiscono sul web, ma anche questa è un’altra storia, chi già mi conosce facilmente mi riconosce nelle foto presenti tra le pagine dei siti web di questi folli amici, poi tutti sanno che sono Eliofilo e quindi, in fondo, non è un grande male.
Comunque, eccoci presentati, piacere, Prof.Magneto!
Dovete sapere che non molto tempo fa (invero un po’ di più) il mitico Meemmow, estrinsecò la volontà di presentarsi a sua volta al pubblico che sempre più numeroso affollava le pagine del suo blog, e niente di meglio potevo chiedere, per inaugurare le Interviste Virtuali, che una bella intervista a questo multiforme personaggio!
Perché codeste interviste le ho definite Virtuali?
Perché il più delle volte non saranno fatte dal vivo ed inoltre non essendo giornalista cioè non essendo padrone dell'arte di fare una intervista, potrei metterci tempi faraonici e quindi costringere l'intervistato ad una estenuante differita, perdendo una caratteristica, che, secondo me, è fondamentale in una intervista diretta: l'interattività in tempo reale.
La struttura della intervista che leggerete è per comodità mia, ma anche per comodità di chi la leggerà, strutturata e suddivisa in aree che ci permetteranno di scavare a fondo, dove l’intervistato ce lo consentirà, in aree specifiche per meglio conoscerlo e comprenderlo.
L’intervistato ha anche la facoltà di non rispondere (in tal caso non sarà pubblicata nemmeno la domanda relativa) o di suggerire diversi percorsi esplorativi, come anche l’intervistatore potrà di volta in volta cambiare la struttura dell’intervista a seconda del personaggio che sta intervistando.
Vi prego notate ma anche sopportate il fatto che a volte il discorso potrebbe non scorrere continuo, anche se ci sarà una fase redazionale dopo l’intervista vera e propria e prima della pubblicazione allo scopo di sistemare al meglio la continuità ed ottimizzarne la lettura.
In ogni caso assisterete al lavoro ultimato !
Eccoci giunti al dunque, ed al nastro del via voglio inaugurare la mia prima (e spero non ultima) Intervista Virtuale.
Benvenuto in questo posto virtuale che è il Web, noi in questo momento esistiamo come puro flusso di informazioni e di bit, i nostri corpi giacciono esanimi ed indifesi in qualche luogo remoto mentre le nostre coscienze fluttuano libere ed ivi si manifestano. Qui possiamo redimere la nostra anima dalla nostra carne e ponderare sul nostro essere.
Che effetto ti fa tutto questo?
R. Mi fa l'effetto di uno shock provocato da un' indigestione di torrone alla brace con scaglie di parmigiano.
(Ride) No scherzo, è che come tutti i comuni mortali ho molta paura quando esco dal mio corpo fatto di carne e ossa che si riveste di pixel e codici numerici basici. Ma la vita va avanti lo stesso.
Bene. Incominciamo con una presentazione vecchio stile. Una signorina procace ti incontra per strada, e mosso dall’impeto di palesarti ma anche di conoscerla ti avvicini a lei: hai un minuto per raccontarti, divertire e magari conquistarla: in quale modo ti presenti, cosa le dici?
R. “Salve, non solo sono un membro della cumpa del dottor Marok ma sono stato caricato sul suo sito. Ho anche avuto l'onore di essere stato decantato da Ivan Piombino, il Giacomo Leopardi delle langhe piemontesi. Insomma sono tutto un programma, ma prima che lei mi scarichi lasci che le offra da bere...”
E se invece è un giovane uomo con pizzetto, gli occhi spiritati ed appendice fotografica, che incontri per strada, come ti annunci?
R. “Noli me tangere Schopenhauer! Usque tandem Ivanus Piombinus, alea ejacula est!”
Inoltre, se ti capita di incontrare una strana coppia di tizi che urlano frasi sconnesse in un megafono, cosa fai per identificarti?
R. Giorgio lègnami! Giorgio legnàmi!”
Infine, incontri un gruppetto di signori vestiti uno da Tecnico dell’Enel (quello che si arrampica sui pali della luce), uno da Cow-Boy, uno da Poliziotto della Stradale (con foulard bianco), uno da Indiano con tanto di copricapo rituale, uno da Marine ed uno da Motociclista vestito tutto in Pelle. Che fai?
R. Indosso il mio costume da yeti e canticchiamo “In the navy”... eh eh eh... “In the navy”... capita no?
Ok, Ok. Adesso pensiamo anche ai nostri lettori, oops, navigatori, diamo loro qualche succulento dato personale, sempre nei limiti del rispetto della privacy, sempre scherzosamente, ma facciamolo con serietà!
Bene, il tuo nome, ovvero nomignolo, ovvero nickname con il quale tutti ti conosciamo è Meemmow. Come è nato questo nome? Te lo sei dato da solo o te lo hanno dato?
R. Me lo sono dato perché l'inglese odierno fa molto trendy, e Mimmo che viene da Domenico non poteva non essere che Meemmow. L'unico difetto è la pronuncia che se ne fa: si dovrebbe pronunciare Meemmòuv e non Miimmo, ma fa lo stesso.
Ti hanno mai chiamato in altre maniere? Quali e perché?
R. Mi hanno chiamato in tanti modi, da Culone (sigh!) a Palla di Lardo (non tanto per il fisico ciccioso ma per lo sguardo assassino perso nel vuoto), ma per tutti sono Rizzo, il Rizzo, un po' come il Mereghetti il Morandini e il Brambilla. Per fortuna gli amici e le amiche della cumpa mi chiamano Meemmow, e a me sta bene così.
Ora dicci pure la tua Data ed Ora di nascita:
(L’intervistatore prende nota con una Grande Biro, mentre l'intervistato bofonchia qualcosa di anagraficamente incomprensibile)
Qual è il tuo primo ricordo ?
R. Avevo tanto sonno, tanto di quel sonno che non me lo ricordo più. Avrò sicuramente schiacciato un pisolino.
Dimmi cosa ti ricordi sia successo in quel periodo:
R. Una cosa me la ricordo sicuramente: ero a casa della mia nonnina sul seggiolone di legno intento a trangugiare semolino, quando sul piccolo schermo televisivo apparve una giovanissima Alessandra Martines vestita da fatina prima di indossare i panni di Fantaghirò e credo conducesse un programma per bimbi sul primo canale. Rimasi talmente folgorato da quella fatina che barcollai e caddi rovinosamente a terra con tutto il seggiolone, suscitando ilarità e compassione
Qual è la città dove sei nato?
R. Palermo.
E cosa ne pensi della tua città Natale?
R. Hai presente Harlem e il Bronx? Mettili insieme e avrai Palermo.
E’ anche la città dove vivi? Se si, che cosa ne pensi della tua città?
R. Penso che Palermo abbia già dato abbastanza: dai cannoli alle stragi, ha già dato abbastanza.
Vorresti cambiare Città o Stato?
R. Vorrei cambiare città, vorrei vivere a Torino o a Milano. E in futuro non molto lontano potrei anche cambiare stato, a volte lo stivalone mi sta stretto e avrebbe bisogno di una bella rattoppata, in tutti i sensi.
Se, si, dove vorresti andare a vivere? E perché?
R. Torino per le sue strade, i suoi monumenti, le sue piazze, la gente simpatica e la Mole antonelliana. Milano è una città tutta da scoprire, sin da piccolo ho sempre voluto andare a vivere e lavorare lì come fumettaro. Potrei anche fare il pendolare Torino-Milano/Milano-Torino, sarebbe una bella opzione. Faticosa ma bella.
Dai tuoi dati anagrafici, che avevamo segnato con la Grande Biro, ci risulta che il tuo segno è Gemelli, mentre il tuo ascendente è Acquario.
Parla l'Oracolo: Il Gemelli con ascendente Acquario è un soggetto sempre pieno di idee, con una veduta della vita molto larga sempre tesa verso nuovi orizzonti.
Si preoccupa spesso della realtà in cui vive anche trascurando le proprie problematiche in favore del tessuto sociale e degli individui che lo circondano, anche se difficilmente si farà condizionare da altri, poiché di spirito indipendente.
Per natura è incapace di tenere a freno la propria verve, anche a costo di mettere in piedi programmi bizzarri e investire molto tempo e molta energia per la loro realizzazione.
In Amore sono difficili, perché compiono scelte sempre poco conformiste.
Patologie del segno: Tendenza a disfunzioni cardiocircolatorie, comparsa di vene varicose, depressione.
Dopo aver letto tutto ciò, dimmi: che cosa ne pensi degli oroscopi ? Secondo te sono sciocchezze o c’è qualche fondamento di realtà ?
R. Non mi ritengo difficile e poco conformista in amore, anzi sono molto altruista e tengo più al bene delle persone che amo piuttosto che al mio. Cerco di fare del bene perché si possa fare del bene, anche se ce ne vuole.
Quante vene varicose hai già sviluppato ? E dove sono situate ?
È vero che hai un cuore grande così?
E che sei depresso ?
R. Che io sia depresso lo sanno anche i sassi di Matera e i trulli di Alberobello, e un tizio di nome Bob. E' il prezzo psichico che devi pagare per il tuo estro e il tuo genio, un prezzo che continuo ancora a pagare anche in avversità che mai mi sarei aspettato in vita mia. A parte questo, ho tanto spazio disponibile nel mio cuore, se siete interessati telefonatemi ore pasti, anche se qualcuno potrebbe rispondermi “'A Meemmow, magna tranquillo”.
Lo sai che il tuo segno zodiacale cinese è il Topo ?
Riparla l' Oracolo: Il carisma del Topo è eccezionale: con la sua influenza riesce a conquistare molte delle persone che lo circondano ed anche a trovare l’anima gemella, anche se spesso può succedere che questa esuberanza possa soffocare lo spazio vitale degli altri.
Il Topo è un segno trasgressivo, ama viaggiare e provare nuove esperienze.
Una delle capacità meglio sviluppate del Topo è quella di saper mantenere la calma in qualsiasi situazione.
Ti identifichi con questo animale? E perché?
R. Ho paura dei serpenti, il cibo preferito dei serpenti sono i topi, dunque io sono un topo. Un topolino indifeso che squittisce le sue angosce nel cuore della notte, tuttavia sono aperto a qualsiasi tipo di esperienza che non leda gravemente però sia l'animo che il fisico. Viaggiare sì, ma in compagnia possibilmente.
Raccontaci di una situazione dove hai mantenuto davvero la calma:
R. Negli ultimi tempi ho affrontato una delicata situazione familiare che mi ha portato a uno stato di calma permanente, cosa rarissima per quanto riguarda il mio caso. Spero che nel corso di quest'anno e in quelli a venire possa mantenere tale stato, sia per il mio bene che per quello degli altri.
Lo sai che il tuo segno zodiacale celtico è il Carpino ?
Ariecco l'oracolo: Il Carpino ha come caratteristica principale la grande resistenza, in tutti i sensi !
Il Carpino è inoltre un grande comunicatore ed amante dei Viaggi, sa trattare il proprio partner con il massimo rispetto anche se in genere domina nel rapporto a due.
Tra i segni celtici affini: il Faggio ed il Pioppo,
Piante aromatiche salutari per il Carpino: Crescione e Camomilla.
Ti identifichi con questo albero? E perché?
R. Mi piace comunicare in tutti i sensi e in tutti i modi, che siano parole o fumetti. Per me il partner merita tutto il rispetto e la fedeltà possibili, su questo non ci piove e non ci grandina. Ma penso che mi lascerei dominare piuttosto che fare il dominatore, anche se invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambierebbe più di tanto. A meno che possa sbagliarmi a proposito, chissà...
Che ne pensi di un party sulla riviera romagnola, a base di camomilla e crescione? (vietate la piadina e la birra!)
R. Mica male! Basta che non spuntino fuori clisteri... eh eh eh!
Infine, dai dati segnati con la Grande Biro risulta che il tuo segno Maja è la Lepre:
Inevitabilmente, ricompare l’oracolo: Le lepri sono grandi comunicatori, e per questo possono fare carriera nel mondo dello spettacolo oppure nella politica.
Amano intensamente le relazioni sociali e quindi rigettano disperatamente la solitudine.
Inoltre la Lepre possiede una fantasia scatenata e spesso sogna ad occhi aperti, e grazie alla grande tenacia riesce spesso a realizzare i suoi sogni.
Principale caratteristica: Comunicativa
Principale difetto: Manca di praticità
Segno Maja del partner ideale: Falco e Civetta
Colore di guerra: Verde
Tutte queste notizie sui tuoi segni zodiacali nelle svariate culture che sensazione ti danno?
R. Mi danno la sensazione che debbo ancora scoprire qualcosina su me stesso, a volte la solitudine mi accompagna e mi consola ma so che così non può andare avanti per sempre. La politica non mi interessa, lo spettacolo lo studio e lo coltivo, dopo la laurea vorrei seguire un master in sceneggiatura e regia cinematografica, così mia madre e le mie sorelle la smettono di vedersi le repliche di INCANTESIMO su Rai Sat Channel e hanno qualcosa di positivo da dire sul mio conto quando parlano al telefono con le amiche. E non è certo una novità che io sia un sognatore a occhi aperti e uno scatenato fantasista, io, fantasia. Se trattengo dentro anche un solo elemento del mio immaginario rischio di esplodere, perciò devo espellerlo in una qualche maniera, che sia un fumetto o una canzone o una battuta.
Sei un tipo superstizioso?
R. Non direi, ma quando un gatto nero ti attraversa la strada automaticamente ti scatta la classica grattatina ai gioielli di famiglia, una tara sociale di massa.
Una cosa che non faresti mai, perché porta male male male…..
R. Pensare all'evoluzione in peggio della cosa che stai per affrontare, esempio: devi sostenere un esame, ecco, non chiederti se a interrogarti sarà il professore o l'assistente e chi dei due possa buttartelo nel posteriore a priori. Anche se a livello mondiale è notoriamente saputo e risaputo che professori e assistenti universitari hanno una spiccata propensione sodomitica nei confronti degli studenti.
Una cosa che devi fare assolutamente perché porta malissimo NON farla ……
R. Toccarmi le balle. O tangere i miei testicoli, se preferite.
Qual è la cosa che ricordi meglio della tua infanzia?
R. Cartoni animati giapponesi alle otto di sera su Italia Uno, Super Mario Bros 1 2 e 3, le canzoni di Francesco Salvi, tanti disegni di film miei nei cinema della mia città, fumetti e libri sfogliati solo per le figure, i film horror in seconda serata visti di nascosto che poi ti ritrovavi a dormire con la luce accesa, un bel po' di bella roba.
Volendo associare un colore a quegli anni che colore sarebbe?
R. Mmm, questa è davvero difficile... direi arancione elettrico. Si, vada per l'arancione elettrico.
E perché?
R. E' la prima cosa che mi è passata per la mente.
Quali figure fondamentali ti hanno aiutato a crescere fino alla pubertà?
R. I miei cuggini, veri campioni di finezza e tatto. Rutti scurègge e parolacce mi hanno aperto gli occhi e tappato la bocca, se così si può dire.
Che musica ascoltavi fino alla pubertà?
R. Robetta pop melodica, bleah! Se ci ripenso mi viene il voltastomaco.
Che cosa leggevi fino alla pubertà?
R. Cattivik! Il mitico criminale dalla calzamaglia nera a forma di pera, compagno di mille letture. Altro che Topolino e Dylan Dog e Nathan Never, Cattivik signori, Cattivik!
Raccontaci il tuo primo Amore, inteso come prima manifestazione di puro sentimento, e solo sentimento, che ti trasportava
R. C'era questa ragazza che frequentava il mio stesso liceo ma in una sezione differente dalla mia, avevamo in comune la passione per il disegno e così non mi ricordo quale appuntamento ci eravamo dati, so soltanto che sentivo le campane dei giorni di festa dentro la testa e camminavo leggero come un palloncino d'elio verso il sole cocente della delusione.
Nei dettagli?
R. Il palloncino ripieno dell'elio della speranza è scoppiato a contatto col sole ardente della delusione. Insomma, ho ricevuto un bel due di picche ed è finita lì.
Raccontaci il tuo primo Bollore, inteso come primo contatto fisico, realizzatosi grazie agli ormoni impazziti
R. L'unica cosa hard che sono riuscito a fare a contatto con un corpo femminile è stato un bacio con la lingua che quasi la soffocava. E basta.
Cioè, com'è andata ;-) ??
R. L'ho accompagnata all'ascensore, e lei prima di chiudere le porte mi ha baciato tanto tanto intensamente più col corpo che con la mente e io ci ho dato col serpentone dell'amore. Sono un inguaribile romantico, dopotutto.
La musica che fece da colonna sonora al primo Amore (o che ascoltavi in quel periodo)
R. Questa proprio non me la ricordo... no non me lo ricordo affatto.
La musica che fece da sottofondo al primo Bollore (o che ascoltavi in quel periodo)
R. Questa proprio non me la ricordo affatto! Le colonne sonore d'amore al momento non sono il mio forte, ma sono uno che con le colonne sonore personali si diverte un casino.
Quale musica hai ascoltato DOPO quel periodo?
R. Elio e le storie tese per tirarmi su di morale, e altro. Tanto altro.
E quali sono state le tue letture, DOPO quel periodo?
R. I fumetti di Repubblica, e qualche romanzo.
Quali sono gli studi che hai già completato?
R. Mi sono diplomato al liceo classico, cinque anni di grandissima formazione culturale e personale. Debbo molto non solo ai miei compagni di classe e amici ma anche ai professori.
E quelli che stai compiendo?
R. Attualmente sto affrontando il curriculum spettacolo del Dams.
Cosa ti piacerebbe studiare in futuro?
R. Mi piacerebbe affrontare dei master di sceneggiatura e regia cinematografica belli tosti che mi preparino per l'avvenire.
Secondo te, qual è il lavoro migliore in assoluto, che ti piacerebbe fare?
R. Eh, ne avrei e ne vorrei fare tanti: il fumettaro, il regista, il cantautore indie. Ma tra questi tre sceglierei il regista, cinematografico s'intende.
Nel tuo tempo libero, di che cosa ti occupi principalmente?
R. Ascolto musica, vado al cinema, leggo di tutto, scrivo, disegno, imbratto il mio blog, mi struggo nella melanconia e nella depressione. Insomma, mi tengo occupato.
Quale altra cosa ti piacerebbe fare ?
R. Ultimamente ho riscoperto il piacere degli album di figurine, di quelli belli zeppi di pagine da riempire sai. Più figurine incollo più vado avanti. E' come una droga.
Qual è la cosa che ti piace di più fare la notte?
R. Ascoltare musica e immaginare di trasporla filmicamente.
I tuoi svaghi coincidono con la tua occupazione?
R. Non sempre, ma quasi.
Se no, qual è lo svago che più ti sollazza?
R. Scrivere tante tante tante tante cazzate e disegnare tanti tanti tanti tanti folli personaggi parto della mia mente malata. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah aaaah!
E lo svago erotico preferito ?
R. La manovella, direi....
Il sogno erotico proibito?
R. Oddio, non vorrai farmi mica passare per Melassa Putrida???
Che cosa ne pensi dei No Global?
R. Penso che abbiano ragione da vendere, ma dovrebbero mantenersi su una linea pacifica basata sul dialogo. La violenza ci insegna che anche per la minima sciocchezzuola ci scappa un morto.
In questi ultimi mesi si sono moltiplicate le proteste contro la TAV e la TAC, secondo te quali sono le motivazioni ed in sostanza, che ne pensi?
R. Ti dico soltanto che nella mia bella terra godiamo ancora di quei vagoni e di quelle carrozze sulle quali viaggiavano e continuano a viaggiare le vacche da macello: zero igiene, scomfort totale, spazi chiusissimi. Agli amici e alle amiche che protestano contro la TAV e la TAC va tutto il mio appoggio e sostegno morale.
Secondo te, l'informazione che ci arriva su queste cose, quanto è vicina alla realtà ?
R. Secondo me è più vicina ai confini della realtà. E ho detto tutto.
Cosa ne pensi dei Reality Show(s)?
R. Che sono lo specchio dell'anima del nostro bel paese: siamo tornati all'era del boom causato da una forte dose di coca e benessere economico solo per pochi privilegiati truffaldini, l'estetica si basa sul sesso sbattuto in faccia dagli schermi e dai cartelloni pubblicitari, più siamo tamarri e più siamo graditi, insomma ci siamo imbestialiti di brutto e questo non può che portare a conseguenze disastrose per tutti su tutti i piani della vita sociale e privata. Insomma siamo nella merda ma siamo bravi a mascherarla sotto le nostre suole.
Un argomento di attualità che ti sta a cuore:
R. La possibilità per i giovani uomini e le giovani donne di creare delle famiglie che arrivino alla fine del mese, bollette e spese permettendo. Questo lo dico perchè in Italia non è che sposarsi e mettere su famiglia non vadano di moda, è che si ha paura di non farcela in tutti i sensi. E non solo a livello economico.
Stai per imbarcarti sul missile d'amore diretto su Melone 3, per soggiornare nella novissima stazione orbitante, non sai quanto tempo ci resterai e nel bagagliaio molto ristretto, oltre agli altri effetti personali, puoi portarti solo 3 libri, 3 Album in CD e 3 Film in DVD, cosa scegli e perché ?
R. Tra i libri non saprei veramente quali scegliere, ma a botta sicura direi i racconti di Edgar Allan Poe, le interviste di Truffaut e Bogdanovich a Hitchcock e Welles che ancora non ho letto e che approfitterei dell'occasione per farlo e un bel fumetto-fiume di un autore qualsiasi. Per i tre album in formato CD andrei sul sicuro con Low di David Bowie, Italian Rum Casusu Cikti degli Elii e Blood on the tracks di Roberto Zimmeruomo alias Bob Dylan. Tra i pochi DVD che mi ritrovo mi porterei di sicuro Monty Python Il senso della vita di Terry Jones, Bad Taste di Peter Jackson e il concerto di Faber del '98 al teatro Brancaccio di Roma che non ho ancora avuto modo di poter vedere bene.
Una volta arrivato sulla stazione orbitante, lo staff si rende conto delle tue enormi necessità sessuali e per mantenere alto il tuo umore, decide di farti scegliere 3 tra tutte le persone che conosci o comunque famose, che diventeranno, una volta riprodotte in ogni minimo particolare sul ponte ologrammi della stazione, oggetto delle tue fantasie, anche le più ardite e volendo anche NON SOLO erotiche. Chi scegli e perché ?
R. Laura Morante, Rachele Bastreghi dei Baustelle e Hilary Swank. Laura Morante perchè è la mia attrice italiana preferita e oltre a essere brava è bella di una bellezza matura e materna. Rachele Bastreghi per il suo corpicino di porcellana e la bellissima voce vellutata. Hilary Swank perchè mi piacciono le maschiacce, cioè quelle ragazze dai modi mascolini, e se avete visto Million Dollar Baby comprenderete bene il mio perchè.
Dopo le estenuanti performances sessuali, e anche i tuoi appetiti in fatto di cucina vanno esauditi in modo adeguato dai tecnici della stazione, sintetizzeranno il tuo cibo preferito, che potrai scegliere liberamente, ma solo 3 piatti potranno essere inseriti nel programma del computer centrale, quali scegli?
R. Gnocchi ai quattro formaggi, spaghetti alla carbonara e pizza. Innaffiati da coca cola e rutto libero.
La vita sulla stazione orbitante scorre tranquilla, ma ogni tanto capita qualcosa che proprio non butti giù.
Quali sono le 3 cose che sulla stazione ma anche nella vita ti fanno arrabbiare di più?
R. Le persone che invadono il mio spazio privato, le troiette acidelle che sghignazzano alle tue spalle e quei fattori che in un modo o nell'altro ti fanno perdere tempo prezioso.
Un bel giorno ti comunicano che hai raggiunto il tuo obbiettivo sulla stazione orbitante di Melone 3 e puoi ritornare a casa. Manchi dal pianeta Terra davvero da tanto tempo, quali sono le prime 3 cose che fai quando arrivi?
R. Un abbraccio a mamma, una lunga dormita e una serata fuori con gli amici.
Le prime 3 persone che ti rechi a salutare?
R. La mia cara mammina, il resto dei miei familiari e i miei amici.
I primi 3 luoghi che visiti?
R. Tornerei volentieri alla vecchia aula del terzo liceo per respirare i ricordi e i momenti vissuti lì dentro, per proseguire con la mia seconda casa, il cinema King, e infine la mia casetta estiva in quel di Cinisi.
Vieni a sapere che durante la tua assenza dal pianeta Terra, alcuni tuoi amici hanno intrapreso la carriera politica.
Ivan Piombino è stato eletto Ministro dei Beni Culturali, mentre a Schopenhauer si aggiudica lo Spettacolo.
Marok continua a non fare niente tutto il giorno, per cui viene eletto ministro con un nuovo ministero che rimane segretissimo e soprattutto senza portafoglio.
Come reagisci alla notizia?
R. Gli faccio le mie congratulazioni e gli offro una birra ;-)
Il primo decreto legge che propongono Sciopy e Piomby riguarda la depenalizzazione del reato di schiamazzi in luogo aperto al pubblico. Che ne pensi?
R. Che finalmente potremmo fare quel che cazzo ci pare, e non solo ai concerti di Elio. Pensa a Sciopy e Piomby che urlano al megafono “Vogliamo indietro i nostri soldi!” a un concerto di Vasco :-)
Uollano invece si è buttato nel sociale. Sta organizzando una parata a Roma in favore di tutti i Nerd.
Il Nerd Pride.
R. Approvo eccome, a patto che sul carro allegorico dei Nerd ci siano Don Diego e Grumo colti in atteggiamento libidinoso mentre si titillano rispettivamente i mouse dei loro computer portatili.
E perché?
R. Perché è il Nerd Pride, mi sembra ovvio.
Vieni a sapere che Andreina, Flo e Francy sono diventate consulenti del Ministro della Pubblica Istruzione, con lo scopo di far entrare meglio l’Informatica nelle scuole italiane.
Cosa pensi che succederà?
R. Che scoppierà un'ondata inarrestabile di onanismo internettiano a livello internazionale se pubblicheranno le loro foto senza veli e senza peli. Scherzo, al pensiero che tre giovani donne siano alla consulenza del ministero della pubblica istruzione mi fa sperare bene per il bene del paese.
Per gli enormi meriti che hai avuto nella tua missione sulla stazione orbitante di Melone 3, ti viene conferito l’alto grado di consigliere del Presidente del Consiglio.
Quali sono le tre cose che gli suggerisci, appena insediato, di abolire immediatamente?
R. Più che tre cose gli farei abolire tutte quante quelle leggi ad uso e consumo privato all'interno dell'organo politico di Stato, chi gode di tutti i privilegi che spettano ai potenti e li sfrutta a suo uso e consumo solo perché ha il potere lo ritengo alquanto pericoloso e dannoso nei confronti del paese.
E le 3 cose da fare assolutamente per il bene della patria?
R. Rimboschire tutte le aree verdi ingrigite dall'imbecillità comunale, aumentare stipendi e pensioni e legalizzare le droghe leggere.
Come vedi il tuo futuro fra 7 anni (ovvero: come ti piacerebbe che fosse)?
R. Spero sia un futuro tranquillo e sereno, il mio presente è alquanto in dubbio. Vorrei aver scritto e diretto almeno un paio di film e avere una persona al mio fianco che mi ami e mi accetti per quello che sono.
E nella piena maturità ?
R. Continuare a dirigere e scrivere film, magari in trasferta hollywoodiana e con grandi mezzi a mia disposizione. E fuori dal set, mettere su famiglia e dedicarmi a essa.
E nella vecchiaia ?
R. Continuare a fare film fino a quando non mi danno un Oscar alla carriera, per poter poi morire con un sorriso di soddisfazione sulle labbra circondato dai miei cari.
Beh, fra moltissimo tempo, ma arriverà anche per te questo momento, come per tutti, in fondo.
Come vorresti che si svolgesse il tuo trapasso?
Ovvero, in che modo e per quale causa?
R. Vorrei fosse un trapasso tranquillo, nel pieno del sonno. Ma se mi trovassi in una situazione critica tale da soffrire in maniera lancinante e disumana, opterei sicuramente per l'eutanasia.
Una volta giunto all' Inevitabile, come decidi di affrontare il Grande Momento?
Dimmi cosa scegli e perché:
R. Scelgo la sesta opzione, solo che non so in quale città mi troverò al momento, metti che ci lascio le penne a Parigi e mi seppelliscono accanto a Jim Morrison. A parte questo, vorrei che sulla mia lapide ci fosse scritto “Ci vediamo sul lato oscuro della luna” e che la mia sepoltura venga accompagnata dalle note di “Innocent when you dream” di Tom Waits.
La vita aiuta a sognare od i sogni aiutano a vivere?
R. Visto come vanno le cose oggi non ci resta che sognare, sia a occhi chiusi che aperti.
Fatti una domanda e datti una risposta:
R. Domanda: Chi sei? Risposta: Io sono Meemmow. :-)
Bene! Con queste due ultime domande di rito, da farsi in ogni intervista che voglia definirsi tale, l’analisi serio/comica del nostro amico Meemmow si conclude.
Certo è che ora conosciamo meglio questo personaggio, e possiamo apprezzarlo di più.
Ci sarà un’altra intervista virtuale?
Prof.Magneto passerà indenne dalle forche caudine della critica?
Memmoow si riprenderà?
Solo il tempo ce lo potrà dire, nel frattempo, Prof.Magneto e Meemmow desiderano ringraziare ma soprattutto complimentarsi con chiunque sia arrivato fino al fondo di queste righe, sperando che comunque vi siano piaciute.
Arrivederci !!