Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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Un mattacchione che alla sua età gioca ancora con le calamite.
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venerdì, 23 novembre 2007

Il Trio Bobo a Torino!

L'anno scorso sono passati a Torino il 21 Dicembre, ma non sono riuscito ad esserci poiché da poco operato al menisco ed ancora troppo instabile sulle gambe ...

... ma i
eri sera sono finalmente andato ad ascoltarli ed è stato semplicemente fantastico!

Non posso che ringraziare Christian, Faso ed Alessio per la stupenda musica che ci hanno fatto ascoltare, ed anche per la squisita gentilezza nel dopo concerto.

.. che dire .. chi non ha mai ascoltato Jazz potrebbe pensare che si tratta di un genere noioso, monotono e difficile da seguire (faccio solo un esempio, perché io non l'ho mai pensato): il Trio Bobo è certamente la cura contro questo tipo di preconcetti!

Posso affermare che ogni fraseggio della loro musica ti coinvolgeva, ammiccandoti e facendoti divertire e godere!

Consiglio vivamente l'ascolto di uno dei loro concerti, se siete in una di quelle città fortunate che verranno toccate dal tour di quest'anno!
postato da: ProfMagneto alle ore 12:16 | link | commenti
categorie: musica, cultura, eventi, arte, fave
domenica, 04 novembre 2007

Il Famedio

Apprendo oggi, leggendo questo post di Klapac, ispirato da questa notizia Ansa che Luciano Pavarotti è stato inserito nel Famedio del cimitero monumentale di Milano.

Ma cosè il Famedio del cimitero monumentale di Milano?
Possiamo dare un'occhiata a wikipedia se non lo sappiamo, per chi non avesse voglia, vi basti sapere che è una costruzione, all'entrata del cimitero, dove vi sono sepolti (od anche solo ricordati) i più onorati  italiani (perlopiù milanesi, mi aspetterei).

E comunque non mi spiego un paio di cose:
  • Perché un Modenese, sepolto a Modena, viene incluso / ricordato nel Famedio del cimitero monumentale di Milano?
  • Perché una persona che seppur nota come grande tenore ed organizzatore di eventi di beneficenza, ma pur sempre anche grande evasore fiscale, viene onorato in tale maniera?
E poi, il Famedio.

Già il termine Famedio è una eccezionale stortura, in quel luogo.

Se in quel luogo vi sono sepolti degli italiani ai quali veramente tutti dobbiamo qualcosa, come Alessandro Manzoni o Arturo Toscanini, possiamo dire che in quel luogo ci sono le loro tombe, ma per favore non chiamiamolo così: è una pura idiozia!

Ricordare i defunti va bene, ma creare anche il solo concetto di una "Hall of fame" in un cimitero è qualcosa di eccezionalmente irrispettoso nei confronti della morte e dei morti.

Possiamo ricordare chi in vita è stato grande e famoso nei libri di storia, nei monumenti, nei musei od in qualsiasi altro luogo che non sia un cimitero: diversamente si calpesta ancora una volta l'anonima vita di tutti coloro che, ignoti alla massa, vi sono sepolti.

Gente che nel suo piccolo può aver fatto anche cose eroiche, per esempio far quadrare i conti spaccandosi la schiena lavorando tutti i giorni per mantenere una moglie ed un grappolo di figli...

Non esistono morti illustri, perché nella morte siamo tutti uguali!

Per chiudere, vi lascio con una lezione dataci da un grande personaggio italiano (e scusatemi, ma lui era veramente un Signore in tutti i sensi, e Pavarotti non è nemmeno paragonabile a lui, secondo me), che spero sia illuminante per i più....

postato da: ProfMagneto alle ore 12:49 | link | commenti (6)
categorie: musica, cultura, notizie, società, precisazioni
mercoledì, 25 ottobre 2006

Addio Bruno. :(



Non ci sono molte parole da dire in merito. Solo tristezza per un altro grande che se ne va.

Si è spento stanotte, aveva il Parkinson e sei mesi fa gli erano state diagnosticate delle metastasi al fegato... se volete avere qualche informazione in più, leggete la notizia su repubblica.it.
postato da: ProfMagneto alle ore 13:18 | link | commenti (6)
categorie: musica, cultura, arte, notizie
mercoledì, 04 ottobre 2006

Un saluto ad un grande

Era un vero signore, e molto ha dato al mondo dello spettacolo.

Autore di canzoni e di libri, regista ed anche attore, ma mai cercando il clamore del primissimo piano, sempre con il garbo che proprio un signore sa dimostrare.


Immagine tratta da repubblica.it. Leggi anche l'articolo.

Un grande saluto a Riccardo Pazzaglia.
postato da: ProfMagneto alle ore 16:59 | link | commenti (2)
categorie: musica, cultura, cinema, arte, notizie
venerdì, 08 settembre 2006

Il genio comico di Peter Sellers

Oggi (ancora per pochi minuti) è il compleanno di un illustre personaggio del cinema internazionale, che purtroppo è mancato troppo presto al suo pubblico.
Avrebbe compiuto la veneranda età di 81 anni.

Purtroppo manca da questo pianeta già da 26 anni, (dal 24 Luglio del 1980, per un attacco cardiaco) ma ancora ci giunge l'eco di quello che ha fatto ed inventato.

E' suo il personaggio dell'ispettore Jacques Clouseau, diventato il cardine della serie di film della Pantera Rosa.

Nel primo capitolo di questa saga (si tratta del film "La Pantera Rosa" del 1963), il grande regista Blake Edwards, doveva portare in scena un personaggio di supporto per il suo film, al cui centro doveva esserci in realtà il personaggio del "Fantasma" (Phantom) un ladro di grande abilità interpretato da un formidabile David Niven.

Si trattava di un ispettore così stupido da non accorgersi che proprio sua moglie era amante e complice del ladro che cercava di acchiappare da anni.

Per la parte dell'ispettore e della moglie doppiamente fedifraga, aveva scelto nientepopodimenochè Peter Ustinov ed Ava Gardner.

Dopo che Ava Gardner lasciò frettolosamente il set per un motivi economico-contrattuali, Peter Ustinov fece altrettanto perchè avrebbe recitato quella parte solo con Lei.

Blake Edwards si vide costretto a trovare due nuovi attori per queste parti, ed in tempi stretti, affrontando questo problema il Venerdì, doveva riprendere con la produzione del film, che stava già girando, per il Lunedì successsivo!

L'attrice che avrebbe dovuto impersonare Madame Clouseau gli fu suggerita da Audrey Hepburn, e si tratta di Capucine (che era anche una cara amica della Hepburn), mentre per quanto riguarda l'ispettore Clouseau pensò di affidare il tutto a Peter Sellers.

Nonostante avesse una idea ben precisa del personaggio di questo ispettore, ma viste le idee bizzarre e divertenti che Sellers stava esprimendo, gli diede carta bianca e quest'ultimo stravolse un pò il tutto con le sue gag ed improvvisazioni, dando vita al personaggio che conosciamo, che sviluppò ulteriormente negli episodi successivi.

La cosa ancora più assurda è che Niven ha in seguito sviluppato l'ipotesi che l'intero film gli fu "rubato" (ironicamente parlando) da Sellers, in quanto il nuovo ispettore Clouseau assunse tinte così fortemente comiche da offuscare il personaggio di Phantom e di fatto cambiò l'impronta del film "rubando", appunto, la scena a quello che doveva essere il personaggio principale.

In effetti il successo di questo personaggio fu tale che il film seguente di Edwards: "Uno sparo nel buio" fu modificato in modo da includere il personaggio dell'ispettore Clouseau ed il regista accantonò l'idea di una serie su "Phantom"

Ancora oggi è stato fatto di recente un film che riprende il personaggio dell'ispettore Clouseau, interpretato dal formidabile attore brillante Steve Martin, e tutte le caratteristiche principali del personaggio sono state riprese da quest'ultimo, anche se ovviamente lo ha impersonato non come avrebbe fatto Sellers, ma ha cercato di dare una impronta personale (ed a mio parere anche abbastanza riuscita) al questo nuovo Clouseau.

Ma Peter Sellers non era soltanto un bravissimo attore brillante, ma era in grado di affrontare con eguale se non maggiore bravura anche dei ruoli drammatici, infatti era per questo stato scelto da Stanley Kubrik per la sua "Lolita" del 1962 e per il suo "Dottor Stranamore" del 1963.

All'apice della intensità interpretativa, tale da destare commozione, ricordo la sua performance in "Oltre il giradino", film del 1979 diretto da Hal Ashby (se non ricordate chi è questo regista, vi dico solo che ha diretto il memorabile film drammatico "Harold e Maude")

Sarà che io preferisco le pellicole di genere brillante, ma ricordo con particolare divertimento le sue interpretazioni in "Hollywood Party" (Titolo originale: "The party") del 1968 e "Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu" (titolo originale: "The Fiendish Plot of Dr. Fu Manchu") del 1980, film che purtroppo è anche l'ultimo della sua splendida carriera.

Non ho incluso immagini di Peter Sellers, se ne volete vedere qualcuna, vi consiglio di farvi un giretto sul sito ufficiale a lui dedicato.

Inoltre, sempre se vi piace il genere, acquistate il cofanetto con i film della pantera rosa, ma stando attenti però a non perdere il terzo film della saga, che seppur divertentissimo non è incluso perchè prodotto da un altra casa cinematografica.
postato da: ProfMagneto alle ore 23:57 | link | commenti (1)
categorie: cultura, cinema, arte, internet
giovedì, 07 settembre 2006

Troppo avanti, i Righeira!

Johnson e Michael Righeira
Johnson e Michael Righeira

In questi giorni sto riascoltando, molto volentieri, le canzoni dei mitici Righeira.

So che molti di coloro che potrebbero leggermi qui, vista la variegata composizione del popolo intenettiano a questo punto potrebbero chiedersi:
"Chi sono i Righeira?"

Ma chiunque si ponesse questo quesito lo farebbe solo a causa della sua giovane età.

Infatti i Righeira, i cui veri nomi sono Stefano Righi (Johnson) e Stefano Rota (Michael) sono letteralmente esplosi, musicalmente parlando, ben 23 anni fa, raggiungendo un livello di notorietà tale che chi oggi è almeno trentenne sicuramente se li ricorda ancora.

Il loro primo single "Vamos a la Playa", conquistava nel 1983 le classifiche Italiane, scalzando brani stranieri, proprio quell''estate.

Ne volete una prova?

Proviamo a guardare un pò cosa è successo consultando l'ottimo sito Hit Parade Italia:

Il 2 Luglio 1983 il brano non compariva nella top ten (ma c'era la mitica "Billie Jean" di Michael Jackson)

Il 9 Luglio il brano compariva, avendo già sorpassato nelle vendite "Nell'aria c'è" di Umberto Tozzi e "Amore disperato" di Nada (ma fi qua giocava nei confini italiani) piazzandosi all'ottavo posto.

Il 16 Luglio era già al terzo posto, lasciandosi dietro anche  "Juliet" di Robin Gibb, "I Like Chopin" di Gazebo, la mitica "Do you really Want to Hurt Me" dei Culture Club, "Non siamo soli" di Miguel Bosè e la favolosa "Let's Dance" di David Bowie.

Il brano lotterà tra quarto, terzo, secondo posto per qualche settimana fino alla consacrazione del 20 Agosto 1983, quando schizzerà al primo posto sorpassando la pur nuova "Spiaggie" di Renato Zero, lasciandosi comunque dietro brani tipo "Every breath you take" dei Police e "Sunshine Reggae" dei Laid Back.

I Righeira perderanno la prima posizione solo l'8 Ottobre 1983, pur rimanendo nella top-ten sino al 12 novembre.

Riassumendo: permanenza nella top ten: 19 Settimane; permanenza al primo posto in classifica: 7 settimane: effettivamente niente male, per un single che faceva parte della prima "uscita" di questo nuovo gruppo Torinese !!

I Righeira riuscirono a bissare più di una volta il successo estivo di "Vamos a la playa":
L' estate del 1984 li vide in testa alle classifiche con "No tengo dinero";
nel 1985 vincono il Festivalbar e "un disco per l' estate" con il single totalmente in lingua italiana ed un po più sul genere melodico "L' estate sta finendo";
nel 1986 partecipano a Sanremo con il brano "Innamoratissimo".

Da menzionare anche il fatto che grazie anche al cantato in spagnolo, la loro notorietà travalicò i confini del suolo italiano piuttosto presto e facilmente.

Poi la loro esperienza come gruppo "si congela" il 31 dicembre 1986, per riprendere 14 anni ed un giorno dopo (cito il loro sito ufficiale), quando esce "Vamos alla Playa (2001)"

Ma tra tutte le canzoni note di questo gruppo, in questi giorni di riascolto, una mi ha preso in modo particolare per vari motivi: ci trovi tutti gli ingredienti della classica hit dei Righeira: ha un testo bello ed ironico, pur  nel suo vago significato ed una musica ed un ritmo estremamente coinvolgente e Dance, inoltre a un (seppur piccolo) breve cenno di cantato in lingua spagnola:

Si tratta di:

Hey Mama: (Righi-Rota)

(Intro musicale)

Es un historia de sangre un historia de amor

Eh-muè che festa
essere nato con le corna in testa
animalesco ma di estremo gusto
rappresentante del moderno kitsch

Eh-muè fratello
più sono brutto più mi sento bello
non ho la macchina ma un gran cammello
con un gobbone di tre metri e più

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama..

(musicale)

Eh-muè aiuto
non ci vuol molto a diventar cornuto
ma se hai paura di esser tormentato
sarai scornato per l'eternità

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .., hey hey mama ..,
hey hey mama .., hey hey mama ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .. , hey hey mama .. ,
hey hey mama .. , hey hey mama ..

(musicale)


Perdonatemi, visto che l'ho trascritta ad orecchio, se ci sono delle imprecisioni.

Se volete approfondire ulteriormente consultate il sito ufficiale del gruppo, che contiene la loro biografia (scritta ovviamente in stile Righeira).
Ho trovato anche una interessante pagina su myspace, registrata dal gruppo, più una pagina personale, sempre su myspace di Johnson Righeira.

Un curiosità: per il tour del 1986 questo gruppo si avvalse della collaborazione di un bravissimo tastierista, un certo Sergio Conforti, che già aveva collaborato con loro per la stesura della parte di tastiera e di batteria (elettronica) in "L' estate sta finendo"
postato da: ProfMagneto alle ore 08:46 | link | commenti (4)
categorie: musica, cultura, arte, internet, elio
mercoledì, 30 agosto 2006

Roll, roll, roll in the hay!

Come Sapete, o forse no, questo Blog è stato gemellato fin dagli inizi con quello di Shpalmina.

Dovete sapere che è due giorni che stiamo chattando, parlando di un film che è al primo posto nel nostro personale olimpo cinematografico.

Il titolo del post l'ho suggerito io, ma il testo tutto è frutto PER BEN DUE VOLTE (perché appena finita la prima stesura le si è impiantanto il browser ) del sudore della sua fronte.

Quindi un ENORME SCHWANSTUCK aehm .. RINGRAZIAMENTO a Shpalmina per questo suo lavoro...

In fatti non posso che condividere tutto quello che dice / scrive, quindi vi riporto
esattamente ciò che ha scritto lei nel suo blog.

Ah, se non l'avete capito il film è Frankenstein Junior, o se preferite il nome originale, Young Frankenstein di Mel Brooks e Gene Wilder.



Immagine tratta dall'ottimo sito non ufficiale FrankensteinJunior.it

Roll, roll, roll in the hay! Non potevo partire con frase migliore per parlarvi nuovamente di Frankenstein Jr.! Ovviamente, a visione freschissima (l'ho visto oggi pomeriggio!). Film divertentissimo, che ti fa sbellicare dalle risa e che ti incolla alla sedia. Potrei anche definirlo come il miglior film al mondo (forse sarò esagerata nell'affermare una cosa del genere, ma è quel che penso, e ne difenderò la mia opinione a spada tratta! :D ). I dialoghi sono davvero delle chicche meravigliose a livello comico! E non potevo non riportarne uno (forse quello che di tutto il film mi ha fatto più ridere!). Chi avrà visto il film, sicuramente ricorderà, la scena della biblioteca nascosta e questa frase: "Rimetta a posto la candela!" Dirla così, senza avere le immagini davanti, non rende l'idea, ma la scena fa davvero sbellicare. Potrei stare qui ore a parlarne (bene :) ), ma visto che l'ora è ormai tarda (dopo, andrò a dormire! :) ), vi posto il dialogo che più mi ha colpito (non quello della biblioteca!). Eccolo qua sotto:


INT. - SALA DA PRANZO

Freddy: Aringa?

Inga: Grazie dottore!

Freddy: Dato che la minutezza delle parti rallentava notevolmente il mio lavoro decisi di fare una creatura dalle dimensioni gigantesche, ma certo, questo semplificherebbe tutto.

Inga: In altre parole le vene, i piedi, le mani e tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi?

Freddy: Esatto!

Inga: Allora avrebbe un enorme schwanstuck.

Freddy: Questo è evidente.

Igor: Diventerà molto popolare.

Freddy: Dunque, ciò che vogliamo ottenere è un essere alto circa due metri e venti con caratteristiche che risultino tutte naturalmente o artificialmente proporzionate.

Igor: Vuol dire più o meno così?

Freddy: Toh guarda, hai colto lo spirito lo sai, grezzo sì, primitivo sì, magari perfino grottesco, eppure qualcosa di inesplicabile mi dice che questo potrebbe essere il nostro uomo.

Naturalmente, la parte più comica, è la prima!
Il resto della sceneggiatura con tutti i dialoghi (da cui ho preso questo), i file audio estratti dal film e quanto altro inerente a Frankenstein Jr., lo trovate a questo indirizzo (nota: la sceneggiatura è bilingue!) In più, scorrendo la pagina, potete anche trovare un link dove scaricare la sceneggiatura ORIGINALE, cioè quella scritta e lavorata da Mel Brooks e Gene Wilder, per dare vita al film!

Ricordate solo una cosa:
SCHWANSTUCK!!
postato da: ProfMagneto alle ore 01:14 | link | commenti (9)
categorie: cultura, cinema, arte, amici, internet, facezie
domenica, 09 luglio 2006

Buon lavoro, Ragazzi!

Ormai mancano poche ore allo scontro per decretare quale squadra di calcio sia "la più forte del mondo", i preparativi procedono e la tensione sale, sia dalla parte dei giocatori, sia dalla parte del pubblico sparso per il mondo, ma soprattutto nelle due nazioni che stasera saranno, almeno per quanto riguarda lo sport del Calcio, in gioco.
Mi auguro come al solito che il gioco sia pulito cioè chiunque vinca lo faccia meritatamente.

Detto questo mi auguro naturalmente che siano i nostri ragazzi a vincere il mondiale, e non tanto perchè sono italiano e giustamente tifo per la mia nazionale, ma perchè questa squadra, che subito si era dimostrata buona ma decisamente sottotono, è andata via via consolidandosi e si sta dimostrando davvero eccezionale.

Oggi si tratta di riprendersi la soddisfazione che i Francesi ci avevano tolto per una volta ai Mondiali (nel 98 in Francia eliminandoci ai quarti di finale finita ai calci di rigore) e due anni dopo agli europei (golden gol di Trezeguet).

Mi piace vedere che Google ci abbia dedicato una bella immagine ad-hoc: il logo di google (sulla pagina di google.it) è dedicato ad un non meglio identificato giocatore azzurro che fa un gol di testa:



Sarà secondo voi Materazzi, Gilardino, Toni o chi altri?

Quindi, grazie infinite ai ragazzi di Google che tifano Italia ma .... anche Francia!
(Andate su google.fr e se vedete il solito logo con testo in italiano provate a cliccare su:
"Google.fr disponibile in: Français")
Lo faranno giusto per rimanere nel "politically correct" ??

A proposito, una considerazione politica.

Una volta per tutte mi piacerebbe gridare FORZA ITALIA e FORZA AZZURRI con assoluta libertà, ma dal '94 non posso più farlo perchè tra i tanti diritti che si sono arrogati alcuni politicanti, c'è pure quello di autoidentificarsi come AZZURRI e di dare un nome al partito che guardacaso sarebbe coinciso con l'urlo che gli italiani avrebbero elevato tifando per la nostra squadra ai mondiali che si sarebbero disputati di li a poco.

Mondiali che ci videro in finale, come oggi, ma purtroppo perdenti grazie alla lotteria dei rigori contro il Brasile.

Che questa gente ci abbia portato un pò di sfiga?

Beh, spero proprio che oggi non vada a finire così, un pò di rivincita ce la meritiamo!
postato da: ProfMagneto alle ore 17:15 | link | commenti
categorie: cultura, politica, sport, calcio, internet, mondiali
martedì, 30 maggio 2006

Pee-Wee 's Big Adventure

Mi accorgo solo ora (è successo il 22 Marzo di quest'anno) che è finalmente uscito in Italia in DVD, colmando una lacuna incredibile, il film "Pee-Wee's Big Adventure" di Tim Burton.




Cos'ha di speciale questo film?
  • E' in assoluto il primo lungometraggio diretto da Tim Burton.
  • Non ne esisteva una edizione in lingua italiana prima dell' uscita del DVD.
  • E' divertentissimo!
Io lo vidi parecchi anni fa, all'interno di una rassegna dedicata al grande regista, in lingua inglese con i sottotitoli in Italiano.

La Warner deve avere doppiato appositamente il film, per farlo uscire in DVD in italia, speriamo solo in un lavoro fatto bene!

Male che vada, lo rivedrò con i sottotitoli in italiano ed in lingua inglese!!

L'unica cosa certa è che da ora è aperta la caccia!
Ho visto su kelkoo che alcuni negozi online lo avevano a catalogo, ma siccome solitamente non acquisto dai negozi online se non per particolarissimi casi, farò un salto in un negozio reale!

Vi consiglio caldamente l'acquisto e la visione di questo film, vi divertirete moltisismo!
Una sola raccomandazione: cercate prima di capire se è il vostro genere, leggete qua sotto le quattro righe descrittive che ho messo, spero di esservi di aiuto.

TRAMA: Pee-Wee vive felice fino a quando non gli rubano la sua adoratissima bici. Girerà per tutti gli stati uniti allo scopo di ritrovarla, finendo per sconfinare negli studi della Warner Bros ad Hollywood. Alla fine verrà pure girato un film su questa sua grande avventura!

NOTA BENE: Pee-Wee è un personaggio molto strano, interpretato da Paul Reubens, un adulto solo nel corpo, con le frenesie ma anche la gioia di un bambino, ed ai tempi (parliamo del 1985) era famosissimo negli stati uniti perchè protagonista di una serie di programmi televisivi per bambini.

Ora solo una cosa mancherebbe per farmi fellice, nella mia adorazione per Tim Burton: non so se i diritti sono della Warner o di chi altri, ma sarebbe bello uscisse un bel cofanetto con i primi corti di questo grande regista !!
postato da: ProfMagneto alle ore 15:10 | link | commenti (6)
categorie: cultura, cinema, arte
martedì, 25 aprile 2006

L'arte di Bruno Bozzetto

Volevo segnalarvi e consigliarvi l'acquisto (io l'ho fatto ieri) di una bellissima raccolta di Bruno Bozzetto che è uscita da qualche mese ma che non avevo ancora trovato in giro.


Immagine tratta dal sito di Bruno Bozzetto, sezione Biografia

La raccolta si chiama "tutto Bozzetto (o quasi)" ed include 4 DVD:
(Cliccando sui titoli, potrete vedere i trailer direttamente dalla pagina dei Samples del sito di Bruno Bozzetto)

VIP Mio fratello superuomo: la storia di Supervip e Minivip: due fratelli, il primo è il vero classico supereroe ed il secondo un pò mingherlino ed occhialuto e con limitatissimi poteri, in preda ai complessi a causa delle differenze dal "fratellone". Insieme salveranno il mondo da una terribile organizzazione che vuole impadronirsene;
West and Soda: Il classico western, con i classici ingredienti, vera e propria parodia del genere, condito di graffiante ironia;
Allegro non troppo: Sei brani di musica classica trasformati in altrettanti mirabolanti cartoni animati. Ma non ci aveva pensato un certo Uòlt Disnei? Bozzetto fa meglio e di più!
I corti di Bruno Bozzetto: Una serie di corti dalla fertile produzione di Bozzetto, realizzati per le più svariate occasioni ed anche con svariate tecniche....

Una ulteriore nota di merito: la raccolta ha un prezzo che si attesta intorno ai 25 euro (con piccole variazioni, ovviamente dipende da dove la comprate).
Considerando che sono 3 film più una serie di corti, è un prezzo decisamente abbordabile.

Me la godrò, un sorso alla volta, anche se questa raccolta non è certamente omnicomprensiva: qualcuno ricorda il Signor Rossi?

Il Signor Rossi riveste una fetta importante del lavoro di Bozzetto, non solo in termini di qualità ma anche in termini di quantità: infatti si tratta di 3 lungometraggi ed una serie di corti: attendo che la pubblichino come seconda raccolta, secondo me lo faranno.....

Nel frattempo vi segnalo e linko il sito di Bruno Bozzetto, dal quale potrete conoscere meglio la sua arte e visionare anche le ultime, stupende, animazioni in flash!
Tutto il materiale che ho linkato da qui è opera di Bruno Bozzetto ed è materiale presente nel suo sito.
postato da: ProfMagneto alle ore 12:44 | link | commenti (7)
categorie: cultura, cinema, arte, internet