Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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Un mattacchione che alla sua età gioca ancora con le calamite.
E che si fa attrarre da tutto quanto ci sia di bello nella vita.

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lunedì, 25 settembre 2006

La pericolosità del fumo...

Se proprio vi viene voglia di fumare, almeno andate fuori, ma lasciate stare, NON fumare è meglio!


.... e poi non dite che non vi avevo avvisato !!!
postato da: ProfMagneto alle ore 13:54 | link | commenti (4)
categorie: pericoli
martedì, 19 settembre 2006

La pericolosità degli ambienti di lavoro...

Ebbene sì, proprio lavorando succedono le peggiori disgrazie, quindi vi esorto tutti a porre un po più di attenzione, mentre vi guadagnate la pagnotta.

E se volete informarvi meglio, guardate questo istruttivo video tedesco che tratta l'argomento in modo veramente esauriente!


C'è sempre un metodo alternativo, ovvero non fare proprio niente così non correte rischi, ma c'è chi può e chi non può permetterselo....
postato da: ProfMagneto alle ore 02:07 | link | commenti (7)
categorie: facezie, pericoli
domenica, 17 settembre 2006

La pericolosità dei farmaci...

Ecco gli effetti che alcuni psicofarmaci (pilloline colorate, come qulacuno li chiama) hanno avuto su di un povero cane.


Adesso, anche se non li assume più da tempo, ha qualche leggero problema cognitivo.
Pensateci prima di affidarvi alle pilloline colorate.
postato da: ProfMagneto alle ore 16:09 | link | commenti (7)
categorie: animali, pericoli
venerdì, 15 settembre 2006

La pericolosità delle armi...

Bisogna assolutamente informare i ragazzi della pericolosità delle armi....



.. sissì, prima la pistola, poi l'UZI !
postato da: ProfMagneto alle ore 23:45 | link | commenti (4)
categorie: facezie, pericoli
lunedì, 11 settembre 2006

9/11

Devo dire che ho ceduto alla tentazione di scrivere qualcosa a proposito del tristissimo anniversario che oggi si celebra, anche se fino ad ora pensavo di resistere, eccomi qui.

Ormai 5 anni fa l'orrore consumava migliaia di vite al World Trade Center, a New York.

Io non so chi sia stato veramente, e come sia andata sul serio, penso che a questo punto sia possibile tutto ed anche il contrario di tutto.

Ma non mi interessa chi sia il vero colpevole.

Ma so che chiunque sia subirà la pena alla quale si è autocondannato quando ha cancellato con un tremendo colpo di spugna così tante vite innocenti.

Il vero problema non è capire come è successo, perché è successo, o chi è stato, possiamo parlarne fino alla nausea e questo non cambierà quello che è successo.

Il vero problema sono quelle vite spezzate.

E` quella comunque, la cosa che NON oveva accadere: così tanti innocenti che non dovevano morire.

Così tanto orrore nella morte di queste persone.

Disperati che si gettavano per fuggire alle fiamme, dal quel grattacielo dove comunque non avrebbero avuto scampo, nella caduta.

Orrore, disperazione e morte.

Può succedere di morire per disgrazia, per tragedia, anche in modo violento, ma nessuno si può arrogare il diritto di togliere o comunque decidere per la vita di altri uomini.

E che sia un terrorista internazionale, oppure il presidente degli stati uniti, che sia una responsabilità diretta, oppure una semplice negligenza, che dietro ci siano estremismi religiosi od interessi politici o peggio interessi economici, o tutte queste cose messe insieme, voglio sperare che chi ha la colpa di tutto ciò sconterà la sua pena.

Una giustizia ci deve pur essere.
postato da: ProfMagneto alle ore 23:37 | link | commenti (1)
categorie:
venerdì, 08 settembre 2006

Il genio comico di Peter Sellers

Oggi (ancora per pochi minuti) è il compleanno di un illustre personaggio del cinema internazionale, che purtroppo è mancato troppo presto al suo pubblico.
Avrebbe compiuto la veneranda età di 81 anni.

Purtroppo manca da questo pianeta già da 26 anni, (dal 24 Luglio del 1980, per un attacco cardiaco) ma ancora ci giunge l'eco di quello che ha fatto ed inventato.

E' suo il personaggio dell'ispettore Jacques Clouseau, diventato il cardine della serie di film della Pantera Rosa.

Nel primo capitolo di questa saga (si tratta del film "La Pantera Rosa" del 1963), il grande regista Blake Edwards, doveva portare in scena un personaggio di supporto per il suo film, al cui centro doveva esserci in realtà il personaggio del "Fantasma" (Phantom) un ladro di grande abilità interpretato da un formidabile David Niven.

Si trattava di un ispettore così stupido da non accorgersi che proprio sua moglie era amante e complice del ladro che cercava di acchiappare da anni.

Per la parte dell'ispettore e della moglie doppiamente fedifraga, aveva scelto nientepopodimenochè Peter Ustinov ed Ava Gardner.

Dopo che Ava Gardner lasciò frettolosamente il set per un motivi economico-contrattuali, Peter Ustinov fece altrettanto perchè avrebbe recitato quella parte solo con Lei.

Blake Edwards si vide costretto a trovare due nuovi attori per queste parti, ed in tempi stretti, affrontando questo problema il Venerdì, doveva riprendere con la produzione del film, che stava già girando, per il Lunedì successsivo!

L'attrice che avrebbe dovuto impersonare Madame Clouseau gli fu suggerita da Audrey Hepburn, e si tratta di Capucine (che era anche una cara amica della Hepburn), mentre per quanto riguarda l'ispettore Clouseau pensò di affidare il tutto a Peter Sellers.

Nonostante avesse una idea ben precisa del personaggio di questo ispettore, ma viste le idee bizzarre e divertenti che Sellers stava esprimendo, gli diede carta bianca e quest'ultimo stravolse un pò il tutto con le sue gag ed improvvisazioni, dando vita al personaggio che conosciamo, che sviluppò ulteriormente negli episodi successivi.

La cosa ancora più assurda è che Niven ha in seguito sviluppato l'ipotesi che l'intero film gli fu "rubato" (ironicamente parlando) da Sellers, in quanto il nuovo ispettore Clouseau assunse tinte così fortemente comiche da offuscare il personaggio di Phantom e di fatto cambiò l'impronta del film "rubando", appunto, la scena a quello che doveva essere il personaggio principale.

In effetti il successo di questo personaggio fu tale che il film seguente di Edwards: "Uno sparo nel buio" fu modificato in modo da includere il personaggio dell'ispettore Clouseau ed il regista accantonò l'idea di una serie su "Phantom"

Ancora oggi è stato fatto di recente un film che riprende il personaggio dell'ispettore Clouseau, interpretato dal formidabile attore brillante Steve Martin, e tutte le caratteristiche principali del personaggio sono state riprese da quest'ultimo, anche se ovviamente lo ha impersonato non come avrebbe fatto Sellers, ma ha cercato di dare una impronta personale (ed a mio parere anche abbastanza riuscita) al questo nuovo Clouseau.

Ma Peter Sellers non era soltanto un bravissimo attore brillante, ma era in grado di affrontare con eguale se non maggiore bravura anche dei ruoli drammatici, infatti era per questo stato scelto da Stanley Kubrik per la sua "Lolita" del 1962 e per il suo "Dottor Stranamore" del 1963.

All'apice della intensità interpretativa, tale da destare commozione, ricordo la sua performance in "Oltre il giradino", film del 1979 diretto da Hal Ashby (se non ricordate chi è questo regista, vi dico solo che ha diretto il memorabile film drammatico "Harold e Maude")

Sarà che io preferisco le pellicole di genere brillante, ma ricordo con particolare divertimento le sue interpretazioni in "Hollywood Party" (Titolo originale: "The party") del 1968 e "Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu" (titolo originale: "The Fiendish Plot of Dr. Fu Manchu") del 1980, film che purtroppo è anche l'ultimo della sua splendida carriera.

Non ho incluso immagini di Peter Sellers, se ne volete vedere qualcuna, vi consiglio di farvi un giretto sul sito ufficiale a lui dedicato.

Inoltre, sempre se vi piace il genere, acquistate il cofanetto con i film della pantera rosa, ma stando attenti però a non perdere il terzo film della saga, che seppur divertentissimo non è incluso perchè prodotto da un altra casa cinematografica.
postato da: ProfMagneto alle ore 23:57 | link | commenti (1)
categorie: cultura, cinema, arte, internet
giovedì, 07 settembre 2006

Troppo avanti, i Righeira!

Johnson e Michael Righeira
Johnson e Michael Righeira

In questi giorni sto riascoltando, molto volentieri, le canzoni dei mitici Righeira.

So che molti di coloro che potrebbero leggermi qui, vista la variegata composizione del popolo intenettiano a questo punto potrebbero chiedersi:
"Chi sono i Righeira?"

Ma chiunque si ponesse questo quesito lo farebbe solo a causa della sua giovane età.

Infatti i Righeira, i cui veri nomi sono Stefano Righi (Johnson) e Stefano Rota (Michael) sono letteralmente esplosi, musicalmente parlando, ben 23 anni fa, raggiungendo un livello di notorietà tale che chi oggi è almeno trentenne sicuramente se li ricorda ancora.

Il loro primo single "Vamos a la Playa", conquistava nel 1983 le classifiche Italiane, scalzando brani stranieri, proprio quell''estate.

Ne volete una prova?

Proviamo a guardare un pò cosa è successo consultando l'ottimo sito Hit Parade Italia:

Il 2 Luglio 1983 il brano non compariva nella top ten (ma c'era la mitica "Billie Jean" di Michael Jackson)

Il 9 Luglio il brano compariva, avendo già sorpassato nelle vendite "Nell'aria c'è" di Umberto Tozzi e "Amore disperato" di Nada (ma fi qua giocava nei confini italiani) piazzandosi all'ottavo posto.

Il 16 Luglio era già al terzo posto, lasciandosi dietro anche  "Juliet" di Robin Gibb, "I Like Chopin" di Gazebo, la mitica "Do you really Want to Hurt Me" dei Culture Club, "Non siamo soli" di Miguel Bosè e la favolosa "Let's Dance" di David Bowie.

Il brano lotterà tra quarto, terzo, secondo posto per qualche settimana fino alla consacrazione del 20 Agosto 1983, quando schizzerà al primo posto sorpassando la pur nuova "Spiaggie" di Renato Zero, lasciandosi comunque dietro brani tipo "Every breath you take" dei Police e "Sunshine Reggae" dei Laid Back.

I Righeira perderanno la prima posizione solo l'8 Ottobre 1983, pur rimanendo nella top-ten sino al 12 novembre.

Riassumendo: permanenza nella top ten: 19 Settimane; permanenza al primo posto in classifica: 7 settimane: effettivamente niente male, per un single che faceva parte della prima "uscita" di questo nuovo gruppo Torinese !!

I Righeira riuscirono a bissare più di una volta il successo estivo di "Vamos a la playa":
L' estate del 1984 li vide in testa alle classifiche con "No tengo dinero";
nel 1985 vincono il Festivalbar e "un disco per l' estate" con il single totalmente in lingua italiana ed un po più sul genere melodico "L' estate sta finendo";
nel 1986 partecipano a Sanremo con il brano "Innamoratissimo".

Da menzionare anche il fatto che grazie anche al cantato in spagnolo, la loro notorietà travalicò i confini del suolo italiano piuttosto presto e facilmente.

Poi la loro esperienza come gruppo "si congela" il 31 dicembre 1986, per riprendere 14 anni ed un giorno dopo (cito il loro sito ufficiale), quando esce "Vamos alla Playa (2001)"

Ma tra tutte le canzoni note di questo gruppo, in questi giorni di riascolto, una mi ha preso in modo particolare per vari motivi: ci trovi tutti gli ingredienti della classica hit dei Righeira: ha un testo bello ed ironico, pur  nel suo vago significato ed una musica ed un ritmo estremamente coinvolgente e Dance, inoltre a un (seppur piccolo) breve cenno di cantato in lingua spagnola:

Si tratta di:

Hey Mama: (Righi-Rota)

(Intro musicale)

Es un historia de sangre un historia de amor

Eh-muè che festa
essere nato con le corna in testa
animalesco ma di estremo gusto
rappresentante del moderno kitsch

Eh-muè fratello
più sono brutto più mi sento bello
non ho la macchina ma un gran cammello
con un gobbone di tre metri e più

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama..

(musicale)

Eh-muè aiuto
non ci vuol molto a diventar cornuto
ma se hai paura di esser tormentato
sarai scornato per l'eternità

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .., hey hey mama ..,
hey hey mama .., hey hey mama ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .. , hey hey mama .. ,
hey hey mama .. , hey hey mama ..

(musicale)


Perdonatemi, visto che l'ho trascritta ad orecchio, se ci sono delle imprecisioni.

Se volete approfondire ulteriormente consultate il sito ufficiale del gruppo, che contiene la loro biografia (scritta ovviamente in stile Righeira).
Ho trovato anche una interessante pagina su myspace, registrata dal gruppo, più una pagina personale, sempre su myspace di Johnson Righeira.

Un curiosità: per il tour del 1986 questo gruppo si avvalse della collaborazione di un bravissimo tastierista, un certo Sergio Conforti, che già aveva collaborato con loro per la stesura della parte di tastiera e di batteria (elettronica) in "L' estate sta finendo"
postato da: ProfMagneto alle ore 08:46 | link | commenti (4)
categorie: musica, cultura, arte, internet, elio