Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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giovedì, 23 febbraio 2006

Un Pollo Ministro

La settimana scorsa, ignaro di quanto sarebbe successo di li a poco, scrivevo il post sui polli.

Era ora tarda, invero, ed il post è datato al 15 Febbraio solo per una questione cronologica, visto che ancora vivevo il giorno di San Valentino (che ho dovuto in realtà festeggiare un giorno prima per questioni logistiche....).

Ebbene, una serie di eventi mi ha distratto per un po (questo il motivo della mia assenza, 8 giorni senza novità sul blog!) e sono venuto a conoscenza solo SABATO dell'immane cavolata compiuta dal nostro ex (per fortuna, ma doveva dimettersi molto prima) ministro per le riforme istituzionali Roberto Calderoli.

Mi chiedo: come fa un Ministro del nostro governo ovvero un membro del Senato della Repubblica Italiana a prendere così alla leggera la situazione?


Il Ministro prende sul serio la questione islamica.

Grazie alla sua bravata abbiamo avuto morte e violenza a Bengasi.


Capiamoci: se è vero che l'ex Ministro non ha ucciso nessuno, è anche vero che va giudicato corresponsabile di quel massacro.

E' come entrare in una gabbia di leoni, vestiti solo di bistecche fresche gocciolanti ed appena tagliate. Bisogna essere proprio idioti.

Forse non doveva essere eletto, sarebbe stato meglio: a quest'uomo manca qualche rotella. Non è tutto finito.

Un rappresentante della comunità con una carica così alta in Governo non dovrebbe mai in nessun caso scherzare con la religione, (sia la propria che quella altrui) perché con la religione (di chiunque) non si scherza.

E' una pura e semplice questione di rispetto.

Io ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere qualche musulmano, e posso assicurarvi che loro hanno rispetto della nostra religione.


In più, devo aggiungere che i Musulmani vanno rispettati anche perchè hanno la costanza di vivere la Religione molto più intensamente di noi.

I fatti che ci vengono riportati dai mass-media sono compiuti da estremisti.

Se solo avesse guardato con occhio da Ministro a quello che è successo poco prima a seguito della pubblicazione su di un giornale danese delle stesse vignette, l'ilare Calderoli si sarebbe dovuto chetare al primo proposito.

Bisogna tenere conto di cosa succede intorno a noi, anche a livello internazionale, quando si fa quel mestiere!

Poi ricordiamoci di una cosa, senza guardare fuori dalle nostre frontiere: in Italia esiste una comunità islamica, e nemmeno piccola.

E' lecito pensare che il governo abbia il dovere di rappresentare (non sfottere) anche gli italiani che fanno parte di questa comunità.

Se un Senatore e Ministro ignora tutto questo e non agisce seriamente nella vita pubblica non può più essere Ministro e nemmeno Senatore, perché non rappresenta proprio nessuno.

D'altronde non potevamo aspettarci altro da un Ministro che insieme ai suoi colleghi ha già perpretato seri danni alla religione che ogni politico e cittadino dovrebbe avere: la costituzione.

postato da: ProfMagneto alle ore 14:11 | link | commenti (1)
categorie: politica, società
mercoledì, 15 febbraio 2006

Zapping in salsa di pollo

Ieri sera, facendo distrattamente zapping, sono capitato su Porta a Porta.

Stavano parlando dell'influenza aviaria.
Anche se erano passate le dodici e mezza, mi sono intrattenuto un pò per via dell'interesse che ho nell'argomento.

Per rassicurare i telespettatori, Bruno Vespa ha lanciato un collegamento con Arcole, una cittadina in provincia di Verona, all'interno dello stabilimento di una nota casa allevatrice di polli, è il caso di dire, preparati in ogni salsa.

Il tecnico dall'interno dello stabilimento si è dilungato in una spiegazione fiume su come la sicurezza di prevenzione dal contagio è garantita in sostanza dal fatto che questi animali non hanno assolutamente nessun contatto con l'esterno, da dove potrebbero essere contagiati venendo a contatto con animali selvatici.

Cioè durante la loro breve vita non respirano mai una boccata d'aria fresca.

Tra l'altro una informazione che il tecnico premurosamente ci offriva e che fino dalla fine del 1800 si conosce l'influenza aviaria, anche se non nella forma pericolosa anche per l'uomo che si sta diffondendo ora, e questo tipo di precauzioni, oltre ad essere state intensificate già dai primi allarmi, sono comunque la norma in questo tipo di allevamenti.

Il nome del luogo dal quale trasmettevano queste belle immagini si chiamava ingrassatoio (si trattava di un enorme capannone) e gli animali inquadrati dalle telecamere erano sul suolo ed ammassati, ovvero stipati uno vicino all'altro come in un concerto rock, mentre si nutrivano da una serie di bocchette messe li apposta. Mangia che ti passa.

Un concerto rock lungo una vita.
In genere i concerti rock durano poco e si fanno all'aperto.

Noi al sicuro dall'influenza aviaria (forse), e loro dentro un lager.

Poveri polli.
postato da: ProfMagneto alle ore 01:48 | link | commenti (9)
categorie: società