Cronaca della giornata di Ieri:
A metà pomeriggio, mentre beatamente, in ufficio, ticchettavo con i polpastrelli sulla tastiera del Mac, mi squilla il telefono, quindi rispondo:
> Pronto?
>
"Ciaaaoooo Amore, devi venire qui a casa c'è una bestia enorme non posso più uscire!"> Ma che bestia è?
> "
Un pipistrello ENORME, non posso uscire ho paura che mi si attacchi ai capelli! Vieni presto a casa!"
> Ma dai, i pipistrelli non fanno niente, non preoccuparti!
> "
No guarda, vieni prima che puoi che non posso nemmeno aprire il balcone"
> Ma è sempre li?
> "
Si, non si muove! devi venire prima che puoi!"
> E vabbene, faccio quanto prima, tu intanto calmati che non sta succedendo niente.
> "
Mi raccomando sbrigati! Adesso ti passo il bambino che ti deve dire una cosa!"
> Ciao bello! Dì tutto a papà!
> "
Papà vojo fale una foto! Mi fai fale una foto?"
> Una foto? Ma vuoi fare una foto?
(La madre riprende la cornetta)
> "
Si, il bambino vuole che faccio una foto al MOSTRO, ma dov'è la macchina fotografica?"
Tra me e me sorridevo pensando che questo figlio sta crescendo tale e quale a me, e rispondo:
> Mah, dovrebbe essere al solito posto, ma se hai paura è meglio che mi aspettiate... lascia stare, che quando arrivo a casa prima gli facciamo due foto e poi lo facciamo andare via...
Esco con un pò di anticipo dall'ufficio e quando giungo a casa, mi affaccio dal balcone senza aprire la porta e finalmente vedo il MOSTRO!
Allora dico a mia moglie: "Tesoro, non preoccuparti che adesso prendo la macchina fotografica, esco sul balcone, gli faccio due foto e poi lo caccio via. E' piccolissimo!"
"
Ma che piccolo e piccolo, caccialo via quel mostro!"
ed il bimbo: "
Papà vojo venie fuoi con te sul balcone!"
la madre: "
No! Non andare con papà!"
il bimbo: "Ma io vojo andaeeee!!!"
Rispondo al bimbo: "Vabbeh, vieni con me ma chiuditi subito la porta dietro, prima che entra in casa..."
e la madre: "
Noooooo!!"
Ormai era fatta, la missione del grande recuperatore di Chirotteri e del piccolo esploratore era iniziata.
Non appena usciti, in silenzio, sul balcone ecco cosa abbiamo trovato:
La bestiolina era li, che mi fissava chiedendosi cosa mai avrei potuto farle...
.. ed io mi limitavo a farle un pò di foto, a memoria dell'evento ... poi ho tentato di avvicinare una mano, per osservare la reazione del poveretto, che ha subito realizzato
una efficace fuga camminando lentamente sul muro:
Alla fine, si ritrovava di nuovo a fissarmi, solo spostato più a destra... ora si trattava di prenderlo!
Solo che il tipetto, evidentemente, non aveva nessuna intenzione di farsi catturare, infatti tentava di minacciarmi squittendo e mostrandomi i denti!
Alla fine, con un pò di gentilezza, l'ho convinto a salire sulle mie dita!
quindi davo istruzioni al bambino:
"Per favore, visto che non vola via dobbiamo portarlo giù. Allora aprimi la porta del balcone e poi la porta di casa così posso uscire sul pianerottolo, io non posso farlo perchè sto tenendo il pipistrello in mano."
La madre da dentro casa: "NOOOOOO!!! In casa con quel coso lì NOOOOO!!"
Guadagnato il pianerottolo superando la mugliera impazzita, incontro il mio vicino che stava rientrando a casa, e che mi guarda con aria stranita.
Allora gli dico: "Eh, abbiamo recuperato un pipistrello, poverino. Era attaccato al balcone tutto rimbambito, adesso lo stiamo portando giù" (Parlavo al plurale perchè il bimbo mi aveva naturalmente seguito)
E lui: "
Ehssì, ci sono tanti nidi là sotto al tetto, ce ne sono proprio tanti!"
Perfetto: l'aveva scambiato per una RONDINE!!
Salutato il vicino stordito dalla giornata di lavoro, e guadagnata la strada, io ed il bimbo salutavamo la bestiolina a modo suo, mostrandogli i denti a nostra volta, per poi poggiarlo sul ramo di un albero ed augurargli buona caccia per la sera che finalmente, per lui, stava arrivando.
Intanto noi ci saremmo avviati a guardare la semifinale dei campionati del mondo di calcio: Italia - Germania.