Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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Un mattacchione che alla sua età gioca ancora con le calamite.
E che si fa attrarre da tutto quanto ci sia di bello nella vita.

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lunedì, 12 marzo 2007

Bisio Quiz! (reprise)

Uhmmm devo essere stato un pò troppo parco di dettagli, con il mio ultimo Quiz..... eppure al primo ed al secondo Piombino Quiz, per esempio, avete partecipato numerosi, devo forse pensare che Claudio Bisio sia meno conosciuto / famoso di Ivan Piombino?

Il mondo è strano, tutto può essere, ma immagino che in realtà vi serva un cosiddetto "aiutino".

Dunque, il Quiz è sempre quello (consultatelo di nuovo, se serve), la formulazione è la medesima, ma vi posso aiutare un pò dicendo che da Claudio Bisio al Ninnolo si arriva in 2 piccoli passi.

Il primo piccolo passo da Claudio Bisio conduce ad un personaggio che malgrado al Bisio è legato a lui, diciamo alla sua storia e del quale io non dispongo di foto io, ma immagino non si trovino neppure in altre sedi.

Il secondo piccolo passo ci porta da questo personaggio, che chiameremo Mister X, al Ninnolo: su questo oggetto non c'è molto da dire, ma lavorateci su.

Ora, se risolvete mi dovrete anche dire chi è Mister X, cosa che comunque avreste dovuto fare prima, ma spero proprio che voi siate abbastanza in gamba per farlo.

Vi ricordo le modalità per rispondere: per qualsiasi cosa vogliate sapere o dirmi, tranne che fare un tentativo di dare la soluzione, potete usare i commenti, mentre se volete darmi la risposta dovrete scrivermi usando il link a destra, sotto la voce "contatti".

Se non riuscirete a risolvere l'enigma diciamo in una settimana, vuol dire che questa volta mi darò una pacca sulla spalla da solo e vi svelerò comunque la soluzione.
postato da: ProfMagneto alle ore 00:21 | link | commenti (3)
categorie: quiz, facezie, curiosità
domenica, 04 marzo 2007

Bisio Quiz!

Reduce da una splendida nottata, iniziata osservando la stupenda eclissi, non posso che dedicare del tempo a proporre ai miei sempre più esigui lettori un nuovo quiz, stavolta spero un pò più complicato dell'altra volta.

Ma ho deciso che da questo nuovo quiz ci sono nuove regole: per qualsiasi cosa vogliate sapere o dirmi, tranne che fare un tentativo di dare la soluzione, potete usare i commenti, mentre se volete darmi la risposta dovrete usare il link a destra, sotto la voce "contatti".

Questo solo per rendere il gioco più equo e divertente per tutti!

Quindi vi propongo il quesito, osservate queste due immagini:



Il quesito è: che nesso c'è fra il famoso personaggio ritratto a sinistra e il ninnolo raffigurato a destra?

Dimenticavo il premio: se a vincere è un maschietto si tratta di una pacca sulla spalla, se si tratta di una femminuccia la vincitrice potrà decidere dove vuole la pacca!!
postato da: ProfMagneto alle ore 14:43 | link | commenti (1)
categorie: quiz, facezie, curiosità
mercoledì, 21 febbraio 2007

Soluzione del Pesce Quiz

Complimenti a Don Diego per aver trovato la soluzione in così breve tempo!

Don Diego, ti aspetta una pacca sulla spalla: alla prima occasione sarà fatto!

Per i curiosi, ecco le informazioni esatte (compresa la famiglia che non era stata indicata):

Specie del pesce: Balistoides Conspicillum
Famiglia: Balistidae
Nome Comune: Pesce Balestra Pagliaccio
postato da: ProfMagneto alle ore 11:55 | link | commenti (4)
categorie: animali, curiosità
venerdì, 16 febbraio 2007

Pesce Quiz

Ieri ho avuto nuovamente il piacere di incontrare i miei amici Mirko e Giulio al Derry Pub, locale di San Mauro Torinese del quale vi avevo già parlato qui, e stavolta, invece di filmare gli squaletti ho scattato un bel primo piano ad un pesce alquanto simpatico che continuava ad osservarmi dalla sua vasca, mostrando i denti che pare abbiano una certa capacità masticatoria (alla faccia del pesce!)



A questo punto vi lancio il Pesce Quiz: dovete indovinare famiglia, specie e nome comune dell'esemplare che ho ritratto: nel caso il vincitore fosse un maschietto riceverà una pacca sulla spalla, nel caso la vincitrice fosse una femminuccia, invece, riceverà una pacca dove desidera!

Di nuovo ringrazio Paolo e Nadia del Derry Pub per aver avuto la pazienza di sopportare questo losco individuo che si aggirava di vasca in vasca cercando di immortalare le loro creature con la macchina fotografica!
postato da: ProfMagneto alle ore 04:17 | link | commenti (2)
categorie: animali, amici, fotografia, curiosità
mercoledì, 07 febbraio 2007

Flash news: è uscito il nuovo album dei Righeira!

Ho ancora in PREPARAZIONE un post sulla grande festa favica di Sabato scorso, che presto pubblicherò, ma vale la pena interrompere il silenzio per darvi la notizia che i Righeira hanno deciso di anticipare la data prevista per l'uscita del nuovo Album, del quale qui potete trovare la descrizione.

La pagina dei Righeira su myspace ma anche il sito ufficiale annunciano la lieta novella con una copertina gigante.

Sono fiducioso, immagino che abbiano fatto un ottimo lavoro, quindi lo comprerò appena posso, ad occhi chiusi !
postato da: ProfMagneto alle ore 18:23 | link | commenti
categorie: musica, eventi, arte, notizie, curiosità
mercoledì, 20 dicembre 2006

Ahi!

Dolorosa giornata, ieri.

Per chi  già sapeva cosa stavo per affrontare e vuol sapere com'è andata dirò: bene!

Per chi invece non sa niente oppure vuole qualche dettaglio in più ecco un breve racconto della giornata.


Prologo

Da parecchio tempo avevo un problema al ginocchio che si ripresentava in modo ricorrente ma che solo negli ultimi mesi si era acutizzato e quindi decisi che doveva essere risolto.

Dopo alcuni controlli, che ho fatto una manciata di settimane fa, mi fu diagnosticata (se ricordo bene il termine medico, scusatemi se sbaglio) la rottura del cono posteriore del menisco mediano.

Insomma un bel pasticcio, la sera spesso mi faceva male ma a tratti incominciavo anche a zoppicare un po' di giorno, in più mi stava causando sofferenze anche all'altro ginocchio, sul quale si spostava il carico.

E così ieri mi sono ricoverato in ospedale, dove un chirurgo ha fatto l'intervento in artroscopia.

La preparazione

La sera prima mi sono dovuto DEPILARE.

L'orrore di vedere la mia virile peluria andare via è stato superato solo dal dolore causato dall'epilazone autoinfertami con il rasoio, mentre ero in ammollo nella vasca da bagno.

Ebbene si, donne (almeno quelle che si depilano), ora so cosa significa per voi fare ciò.

Assomiglia solo da lontano all'atto di radersi la barba, ed il modo di radersi deve per forza essere DIFFERENTE pena un bel Gran Guignol fatto in casa con un solo spettatore.

A parte questo, avrei dovuto conservare questi peli, col senno di poi, considerandone la quantità, sarebbero stati ottimi per un tupè !

Pazienza.

Ho smesso anche di bere e mangiare, su consiglio dell'anestesista, in modo da affrontare l'intervento del giorno dopo al meglio, quindi un bicchiere di latte (avevo fame e me lo sono concesso) e poi a nanna.

Il giorno dopo, Glabro da una gamba, mi sono recato in Ospedale.

L'intervento

Mentre ero ricoverato in Day Hospital, vestito solamente con una tuta, dopo qualche ora di preparativi ed attesa, mentre l'appetito dovuto al digiuno montava, arriva l'infermiere che mi dice di CAMBIARMI.

Cambiarsi significa levarsi tutto (tranne le mutande) ed indossare un minicamicino con chiusura sul retro, che oltretutto a me va inesorabilmente corto, per fortuna sono andato dal letto alla barella, e poi, coperto per benino, il barelliere mi ha accompagnato nella camera preoperatoria.

Questa è la stanza dove viene preparato il paziente che "aspetta il turno", infatti il chirurgo in genere si presenta per effettuare una serie di interventi e mentre finisce di lavorare su di un paziente quello successivo viene preparato.

L'anestesia è stata lievemente dolorosa, anche perché mi hanno ficcato una siringa nell'inguine e mi hanno bloccato il nervo femorale.

Quando l'anestesia incominciava a fare effetto, ecco che si spalancavano le porte della sala chirurgica.

Un buon numero di aiutanti e tecnici attornia il chirurgo, nulla viene lasciato al caso e devo dire che la scrupolosa tecnica di preparazione dell'arto è lunghissima!

Ho visto quasi tutto, ma sul più bello hanno issato una apposita tendina che celava le "turpi" manovre effettuate sul mio arto (si intende, avrei guardato volentieri).

Beh, in effetti mi stavano praticando i fori della artroscopia, c'è chi non regge davanti a queste scene!

Dopo un po' vedo una immagine sul monitor alla mia sinistra, in alto: doveva essere l'interno del mio ginocchio.

"Ma siete già dentro?" non avevo sentito niente.

Affascinante vedere cosa si cela tra le nostre "giunture" e soprattutto vedere esattamente qual'è il problema che il chirurgo andava a risolvere e come lavora con questi microstrumenti.

Dopo una trentina di minuti, il chirurgo aveva finito il suo lavoro e gli aiutanti incominciavano a levare i vari blocchi ed a fasciarmi, mandandomi indietro in corsia.

Sono contento che il progresso in campo medico abbia permesso questo tipo di intervento: una volta per un problema simile la soluzione era l'asportazione del menisco intero, il tutto ovviamente aprendo il ginocchio, cosa che portava inevitabilmente tempi di recupero molto più lunghi e sovente problemi articolari successivi anche se dopo parecchi anni.

Il ritorno in corsia.

La prima cosa che avrei voluto fare una volta tornato in corsia, sarebbe stata uno spuntino molto robusto.

Naturale che è la prima cosa che ho chiesto non appena depositate nuovamente le mie terga nel letto, e sempre naturale che la cosa che mi sia stata TASSATIVAMENTE vietata a causa del tipo di anestesia che mi era stata fatta.

Mi sarei mangiato un tavolino, e dovevo ancora fare due flebo prima di poter finalmente ingollare quattro fette biscottate spalmate di marmellata. Pazienza.

Dopo la flebo l'agognato minipasto e l'attesa per il ritorno a casa.

Ma un nuovo ostacolo doveva essere superato: la prova della pipì!

In effetti, a causa del tipo di anestesia, bisogna fare la prima pipì in ospedale (ci potrebbe addirittura essere qualche problema di pressione) e naturalmente, non potendo scendere dal letto, si è costretti ad utilizzare il cosiddetto pappagallo.

Provateci voi a fare la pipì da seduti nel letto, con le infermiere che andavano e venivano (la stanza in cui ero era da tre letti) e l'infermiera che in particolare stava seguendo me che entrava ogni 2 minuti chiedendo "fatto?" praticamente nel preciso momento in cui si stava realizzando lo "sblocco".

Ma che pretendevano da me?

E poi avevo svuotato la vescica prima di andare in sala operatoria, e non bevevo niente dalla sera prima...

Comunque sono riuscito ad espletare anche questo arduo compito, ed ho atteso la visita del medico ortopedico responsabile di dimettere i pazienti.....

Questa visita, per fortuna, non si è fatta attendere molto, e constatato il buon esito dell'intervento sono stato autorizzato a sgattaiolare via.

La prova delle stampelle.

A questo punto era logico tentare di utilizzare le stampelle, che se ne erano state buone buone in un angolo aspettando di diventare protagoniste della vicenda.

Aiutato dalle infermiere, sono sceso dal letto, non senza difficoltà, inforcandole.

Una infermiera davanti a me con le mani tese mi incitava a mettere i primi passi con le stampelle, ordini che io diligentemente eseguivo.

Dopo aver effettuato con successo un piccolo tratto, fermatomi davanti a lei, le ho ricordato: "Questa scena l'ho vista già, in Frankenstein Junior quando il dottor Frankenstein fa fare i primi passi alla creatura".

Beh, non ci crederete ma l'infermiera è scoppiata a ridere!
Evidentemente conosceva quel capolavoro di Mel Brooks e Gene Wilder.

Dopo di quello, mi hanno fatto vestire e collaudare la carrozzella, che avrei usato fino all'uscita dall'ospedale.

Il ritorno a casa.

Difficile salire in macchina, specialmente se la gamba non riesci a piegarla più di tanto.
Devo ringraziare mio padre che è venuto a prelevarmi con la sua auto e mi ha fatto accomodare dietro, seduto di lato con la gamba bene allungata su tutta la larghezza dei sedili posteriori, in modo da potermi trasportare fino a casa.

Sotto casa mia il primo tratto a piedi e stampelle di una certa rilevanza, sempre aiutato dall'indispensabile genitore, ed il primo brivido, quasi stavo cadendo davanti all'ascensore ed ho dovuto poggiare l'arto perterra, che dolore!

Il più era fatto! Finalmente, nell'intimità di casa mia, avrei potuto consumare un bel piatto di lasagne!

Epilogo

Adesso mi tocca stare attento a non cadere, ma devo comunque deambulare (con le stampelle) ogni tanto; inoltre devo fare degli esercizi in modo da riottenere il recupero funzionale completo e devo anche riposarmi un pò.

Passerò un natale sereno, spero, contento di aver risolto questo problema che da anni mi dava qualche fastidio e da qualche mese era diventato preoccupante.
postato da: ProfMagneto alle ore 03:14 | link | commenti (5)
categorie: racconti, medicina, curiosità
lunedì, 18 dicembre 2006

Il mare a Torino

Curiosando per altrui blog ho visto una cosa veramente fuori del comune: sembra che a qualcuno sia venuto in mente di rimpiazzare la stazione di Porta Nuova, una volta che sarà dismessa, con un bagno termale a cielo aperto poeticamente definito "mare".
Ecco qua sotto un video che mostra l'idea:


E voi che ne pensate?

P.S.: Ad onor di cronaca, questa cosa l'ho vista curiosando sul blog di Magnolia Blanika... se volete, dateci un'occhiata..
postato da: ProfMagneto alle ore 02:23 | link | commenti (3)
categorie: internet, curiosità