Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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Un mattacchione che alla sua età gioca ancora con le calamite.
E che si fa attrarre da tutto quanto ci sia di bello nella vita.

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giovedì, 02 marzo 2006

Predisporsi al micidiale - Resoconto

Era veramente da tanto tempo che non riuscivo più a vedere uno spettacolo di Alessandro Bergonzoni.

E tutto questo mi mancava davvero.

Finalmente, Martedì sera, una serie di fortunate coincidenze mi ha portato finalmente a teatro a vedere il suo ultimo lavoro.

La serata è stata fenomenale sia per lo spettacolo ma anche per la presenza degli amici che hanno condiviso con me questa sublime esperienza teatrale.

Devo in particolar modo ringraziare Marok per aver acquistato i biglietti (io non ce l'avrei mai fatta) ed Ivan per aver partecipato, allietando ulteriormente la nostra serata, nonostante il giorno dopo avesse in programma una levataccia terribile!



Il Dottor Marok ed Ivan Piombino animano la cena in pizzeria

Una cena insieme nella pizzeria prospicente al teatro e via! Ci siamo tuffati nel mondo ipercubico di "Predisporsi al micidiale" !

Lo spettacolo è iniziato subito con una mitragliata di parole, concetti, interruzioni auto generate, giochi linguistici.
Insomma, un folle miscuglio di lingua suoni frasi verbi ed idee iperboliche.

Bergonzoni parla di se che allestisce uno spettacolo teatrale. O meglio avrebbe voluto allestire un opera, se non fosse per le situazioni paradossali che gli stessi personaggi dell'opera creano.
E questo è solo lo spunto per cominciare!
Perchè il paradosso è dietro l'angolo.
Il paradosso di un attore che recita un monologo, continuamente interrotto dall'autore, cioè da se stesso, per meglio chiarire i concetti e gli accadimenti di contorno di questa opera, ovvero spettacolo.
Il paradosso di un testo che non si sa quanto sia scritto e quanto improvvisato, e fino a che punto parli dello spettacolo stesso oppure dell'opera nello spettacolo.
Il paradosso di uno spettacolo estremamente divertente e gradevole, che riesce ad esserlo pur non presentando un minimo accenno di volgarità o scontatezza, e trabocca di intelligenza comica ed arguzia.

Il pubblico in Galleria ed in Platea applaudiva, sussultava, rideva ad ogni singola frase, suono, trovata.
Il bello degli spettacoli di Bergonzoni è che ad un certo punto il pubblico prende ritmo, ridendo a cadenza per i giochi linguistici e per le trovate comiche!

Alla fine del monologo senza fiato (che dura più di un ora e mezza) uno scroscio di applausi che non voleva propro terminare ha costretto l'autore a concedere il primo bis.

I bis sono diventati 4, perchè ogni volta un'altra valanga di applausi numerosi ed affettuosi del pubblico richiamavano Bergonzoni in sala!

Alla fine siamo usciti dalla Galleria ed abbiamo avuto il piacere e l'onore di salutare l'autore-attore, insieme ad un nugolo di altri fan.



Ivan Piombino, Alessandro Bergonzoni e .... me. Il Dottor Marok scattava!

La serata si è conclusa immediatamente per Ivan che è dovuto fuggire verso la sua levataccia, mentre io e Marok ci siamo diretti a rinfrescare le nostre gole assetate: io in particolare stavo subendo gli effetti della pizza napoletana che avevo mangiato a cena: le acciughe si sono fatte sentire!

Non l'ho ancora letto (sappiate che l'ho comprato e me lo son fatto autografare) ma leggerò il suo ultimo libro:
"Non ardo dal desiderio di diventare uomo finché posso essere anche donna bambino animale o cosa"

Per gli sfortunati che ancora non hanno potuto ascoltarlo dal vivo, vi rimando direttamente ai file audio del primo bis e del secondo bis registrati in uno spettacolo a Ferrara. Questi file audio sono presenti nella ricchissima sezione AUDIO del sito di Alessandro Bergonzoni sul quale vi invito a fare un bel giretto e magari di incominciare a leggere qualcosa di lui a partire da "Le balene restino sedute" un libro che è ormai sedicenne (è del 1990) ma che è bellissimo e consiglio vivamente.

Beh, adesso vi saluto e vado a riposare: scrivo la sera prima di quando leggerete e domani mi aspetta una lunga giornata!

postato da: ProfMagneto alle ore 01:38 | link | commenti (5)
categorie: cultura, racconti, arte, internet

Bolla di Brodo

E' da un po di tempo che questo brano viene ascoltato e riascoltato, sta dilagando tra i miei amici.
E' bello, un pò ipnotico. Se volete visitate il sito degli autori.
Qualche altro brano, oltre a questo, è scaricabile liberamente per il solo ascolto personale (leggete il Disclaimer).
E pensare che si tratta di un brano del 2002 tratto dall'album:
Del Superuovo - Le prove dell'esistenza del Ciondolabarattoli

MUSICA PER BAMBINI –
BOLLA DI BRODO  - MP3

Bolla di  Brodo, in gola un  nodo,
voleva andare, andare via
da quella specie di prigionia,
da quei nemici di fantasia.

Fece un bottino delle sue cose,
chi lo derise mai più vedrà,
chi in qualche modo, ma senza scuse,
Bolla di Brodo rimpiangerà.

Le stesse mani, le stesse voci
corron veloci,
e appena furono le luci, i suoi amici
vennero a galla vicino a lui.

"Bolla di Brodo", dissero a modo,
"non ci lasciare senza di te.
Sappiamo bene del tuo dolore,
ma per favore, resta, perché...

... le stesse mani, le stesse voci,
un tempo atroci,
ora ti acclamano felici, e i tuoi nemici
nemici ora non sono più".

Vedevano venire a galla quella bolla
che vide chi lo rivoleva nella folla:
volevano vedere dove la bolla si fermava,
come ritornava,
Bolla di Brodo.

Fra un soffio e un grido, Bolla di Brodo
si librò in volo sopra di noi
per fare in modo che tutto il brodo
bollisca invano senza di lui.

"Poi come il dado ci sarà pure
laggiù nel brodo chi fa come me,
e come credo a ciò che sfido,
lasciate tutto così com'è.

Amici strani, forse nemici,
siete rapaci?
Lasciate voi le superfici, venite a galla
e poi in aria assieme a me.

Le stesse mani, le stesse voci,
gli sguardi truci
ora volteggiano rapaci con le ali d'oro:
insegno loro la liber... la libertà".

Vedevano venire a...
ssshhh.
Volavano là sulle stelle, quelle bolle:
volevano veder le lune dalle spalle.
Il cielo si riempì di mille e più bolle, come fosse un mare,
al punto... DISCO... ppiare.



(Ringrazio Shpalmina che Ringrazia Ivan Piombino che ringrazia Don Diego che ringrazia Daiconan, che a sua volta ringrazia Kombatt, che a sua volta ringrazia Musica per Bambini. È tutto un ringraziare)
postato da: ProfMagneto alle ore 00:55 | link | commenti (2)
categorie: musica, arte, internet
mercoledì, 08 febbraio 2006

A-ha!

Devo proprio ringraziare l'amico Meemmow per avermi fatto scoprire questo sito dove si può assistire a delle animazioni, divertenti e tecnicamente fatte bene, che mi hanno particolarmente colpito.

In particolare questa animazione mi ha riportato indietro di qualche anno (mon dieu 20!), quel brano degli A-ha mi piaceva moltissimo!

E poi anche il modo buffo in cui si muovono (e parlano) i personaggi è esemplare.

Insomma, vi consiglio di guardarvi qualche avventura di Weebl and Bob, sono due personaggi semplici, disegnati in modo semplice, in ambientazione minimalisticamente semplici e che parlano in un modo semplicemente stupendo.

Proprio in queste piccole e geniali semplicità, messe insieme, sta il segreto della serie, bella secondo me proprio per questo!

Spero vi divertiate anche voi.

Per i nostalgici, ecco il link al sito ufficiale degli A-ha, dal quale potrete vedere il video del brano originale al quale si sono ispirati gli animatori di Webbl and Bob, più una bellissima parodia della serie Family Guy, (in Italia conosciuti come "I Griffin") su that video site

Una volta entrati nel mondo dei cartoni animati in flash, è difficile smettere!

L'amico Quetzalcoatl mi ha appena, generosamente, dato questo link: gli Happy Tree Friends.

Sono fantasici, guardateli, non li dovete perdere!
Ho appena visto il primo episodio e non smetto ancora di ridere!!!
postato da: ProfMagneto alle ore 23:49 | link | commenti (3)
categorie: musica, arte, internet, bloglife