Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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Un mattacchione che alla sua età gioca ancora con le calamite.
E che si fa attrarre da tutto quanto ci sia di bello nella vita.

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sabato, 12 agosto 2006

Api con il bottino, cavallette ed animali misteriosi

Avevo precedentemente pubblicato foto di Api, ma visto che sono orgoglioso di quello che vi sto per presentare ed anche per dar seguito ad una gentile richiesta di Morgana, vi presento queste due (a parer mio) bellissime foto (cliccatele per ingrandirle):



Che cosa hanno di particolare?

Se guardate bene l'ape, potrete individuare parte del bottino che è stato depositato su di una zampetta.
Non a caso, le api operaie che gironzolano di fiore in fiore per reperirvi il prezioso nettare si chiamano proprio bottinatrici.

Se volete saperne di più sul mondo delle api, e magari vedere una nutrita serie di immagini, visitate l'interessantissimo sito a loro dedicato, o meglio, dallo stesso sito, questo bellissimo racconto per immagini che illustra la loro vita.

Durante la stessa giornata, ho anche avuto la possibilità di fare alcune foto ravvicinate a delle cavallette, ottenendo questi risultati:



Ma oggi mi sento generoso, vi voglio regalare una foto di un animale che ho visto qualche giorno fa.
Ivan Piombino e Sciopenauer non possono rispondere ne suggerire, perché c'erano, ma vista la foto rispondere alla domanda è piuttosto semplice, quindi provateci!

L'ho sorpreso mentre andava a nascondersi in un cespuglio, in piena notte:



Di che animale si tratta?

Mentre ci pensate (mi raccomando, attendo le risposte!), vi saluto, nell'esprimere la mia volontà di augurare a tutti voi buona sorte, con l'immagine di un insetto che nella tradizione popolare si dice che porti fortuna!


postato da: ProfMagneto alle ore 23:28 | link | commenti (7)
categorie: natura, fotografia
giovedì, 03 agosto 2006

Cervo volante!

Una serata di fine Maggio, stavo tornando a casa con mio figlio quando ci siamo imbattuti in un insetto, devo dire piuttosto grosso, che se ne stava beatamente in cima alla scala che porta verso il portone di casa.
Fortunatamente avevo la macchina fotografica con me, e scattai delle foto mentre tenevo a bada il bambino che lo voleva prendere.



Magari l'insetto era innocuo, ma non conoscendo la sua specie mi sono limitato a fargli qualche scatto ravvicinato, mentre lui, più che altro spaventato, assumeva una posizione minacciosa in modo da farci desistere da qualsiasi intento belligerante!



Poco fa mi sono messo a fare qualche ricerca, ed ho scoperto che si tratta nientepopodimeno che di un Cervo volante, ovvero il più grande coleottero europeo, insetto sempre più raro a vedersi, purtoppo in via di estinzione in alcune regioni.

Date le dimensioni, doveva essere sicuramente un maschio.

Un incontro illustre quindi!
postato da: ProfMagneto alle ore 00:51 | link | commenti (9)
categorie: natura, racconti
lunedì, 17 luglio 2006

Cuccioli

Domenica eravamo di nuovo in campagna, ed è stato bello ed interessante avere a che fare con certi cuccioli.
Il mio cucciolo (razza umana) giocava con questo cucciolo (razza felina) ed io mi gustavo divertito la scena.



Ultimamente facciamo spesso incontri "animaleschi" (gatti, cani, cavalli, rane, insetti vari, pipistrelli) ed il mio piccolo si diverte sempre molto.
Per fortuna che gli ho insegnato a non maltrattarli.
E' giunta l'ora di tornare in qualche luogo dove ce ne siano un pò, magari di altre specie, per incoraggiare questa sua indole.



Per adesso vi salutiamo io e questa stupenda gattina, che non aveva più di quattro mesi...
postato da: ProfMagneto alle ore 23:56 | link | commenti (2)
categorie: natura, storie, facezie
mercoledì, 05 luglio 2006

Paura a Casa Magneto

Cronaca della giornata di Ieri:

A metà pomeriggio, mentre beatamente, in ufficio, ticchettavo con i polpastrelli sulla tastiera del Mac, mi squilla il telefono, quindi rispondo:

> Pronto?

> "Ciaaaoooo Amore, devi venire qui a casa c'è una bestia enorme non posso più uscire!"

> Ma che bestia è?

> "Un pipistrello ENORME, non posso uscire ho paura che mi si attacchi ai capelli! Vieni presto a casa!"

> Ma dai, i pipistrelli non fanno niente, non preoccuparti!

> "No guarda, vieni prima che puoi che non posso nemmeno aprire il balcone"

> Ma è sempre li?

> "Si, non si muove! devi venire prima che puoi!"

> E vabbene, faccio quanto prima, tu intanto calmati che non sta succedendo niente.

> "Mi raccomando sbrigati! Adesso ti passo il bambino che ti deve dire una cosa!"

> Ciao bello! Dì tutto a papà!

> "Papà vojo fale una foto! Mi fai fale una foto?"

> Una foto? Ma vuoi fare una foto?

   (La madre riprende la cornetta)
> "Si, il bambino vuole che faccio una foto al MOSTRO, ma dov'è la macchina fotografica?"

Tra me e me sorridevo pensando che questo figlio sta crescendo tale e quale a me, e rispondo:
> Mah, dovrebbe essere al solito posto, ma se hai paura è meglio che mi aspettiate... lascia stare, che quando arrivo a casa prima gli facciamo due foto e poi lo facciamo andare via...

Esco con un pò di anticipo dall'ufficio e quando giungo a casa, mi affaccio dal balcone senza aprire la porta e finalmente vedo il MOSTRO!

Allora dico a mia moglie: "Tesoro, non preoccuparti che adesso prendo la macchina fotografica, esco sul balcone, gli faccio due foto e poi lo caccio via. E' piccolissimo!"

"Ma che piccolo e piccolo, caccialo via quel mostro!"

ed il bimbo: "Papà vojo venie fuoi con te sul balcone!"

la madre: "No! Non andare con papà!"

il bimbo: "Ma io vojo andaeeee!!!"

Rispondo al bimbo: "Vabbeh, vieni con me ma chiuditi subito la porta dietro, prima che entra in casa..."

e la madre: "Noooooo!!"

Ormai era fatta, la missione del grande recuperatore di Chirotteri e del piccolo esploratore era iniziata.

Non appena usciti, in silenzio, sul balcone ecco cosa abbiamo trovato:



La bestiolina era li, che mi fissava chiedendosi cosa mai avrei potuto farle...



.. ed io mi limitavo a farle un pò di foto, a memoria dell'evento ... poi ho tentato di avvicinare una mano, per osservare la reazione del poveretto, che ha subito realizzato una efficace fuga camminando lentamente sul muro:



Alla fine, si ritrovava di nuovo a fissarmi, solo spostato più a destra... ora si trattava di prenderlo!



Solo che il tipetto, evidentemente, non aveva nessuna intenzione di farsi catturare, infatti tentava di minacciarmi squittendo e mostrandomi i denti!



Alla fine, con un pò di gentilezza, l'ho convinto a salire sulle mie dita!



quindi davo istruzioni al bambino:

"Per favore, visto che non vola via dobbiamo portarlo giù. Allora aprimi la porta del balcone e poi la porta di casa così posso uscire sul pianerottolo, io non posso farlo perchè sto tenendo il pipistrello in mano."

La madre da dentro casa: "NOOOOOO!!! In casa con quel coso lì NOOOOO!!"

Guadagnato il pianerottolo superando la mugliera impazzita, incontro il mio vicino che stava rientrando a casa, e che mi guarda con aria stranita.

Allora gli dico: "Eh, abbiamo recuperato un pipistrello, poverino. Era attaccato al balcone tutto rimbambito, adesso lo stiamo portando giù" (Parlavo al plurale perchè il bimbo mi aveva naturalmente seguito)

E lui: "Ehssì, ci sono tanti nidi là sotto al tetto, ce ne sono proprio tanti!"

Perfetto: l'aveva scambiato per una RONDINE!!

Salutato il vicino stordito dalla giornata di lavoro, e guadagnata la strada, io ed il bimbo salutavamo la bestiolina a modo suo, mostrandogli i denti a nostra volta, per poi poggiarlo sul ramo di un albero ed augurargli buona caccia per la sera che finalmente, per lui, stava arrivando.



Intanto noi ci saremmo avviati a guardare la semifinale dei campionati del mondo di calcio: Italia - Germania.
postato da: ProfMagneto alle ore 23:54 | link | commenti (6)
categorie: natura, racconti, calcio, storie, facezie, mondiali
lunedì, 03 luglio 2006

Una gita fuori porta

Era da molto che sentivo il bisogno di una rimpatriata con gli amici di una volta.
E ieri finalmente si è fatta.

Alcuni di questi amici li conosco da così tanto tempo.... in genere da MOLTO PRIMA che si trovassero una ragazza, per poi proseguire nelle scelleratezze con un fidanzamento(*) ed il matrimonio con annessi e connessi.

Ebbene si, oggi eravamo 8 adulti e 6 "annessi e connessi": in pratica un piccolo asilo ambulante!

Il bello è stato raggiungere il posto, un'oasi nel verde astigiano nascosta in un luogo sconosciuto!
Meno male che c'è viamichelin!

Con mappa stampata alla mano, abbiamo raggiunto un bellissimo agriturismo composto da:
  • piscina per umani bagnanti
  • stagno per rane e carpe naturalmente bagnate
  • stalle per cavalli freschi ed asciutti
  • cucina per cuoche sudate
  • ristorante zeppo di cameriere affrettate.
La parte esterna del'agriturismo oltre allo stagno ed alla piscina, aveva degli ampi spazi verdi che confinavano con l'inizio del frutteto. In effetti era da tanto tempo che non vedevo tanti alberi da frutta così.

La giornata è trascorsa piacevolmente, riscoprendo la natura ed aiutando i nostri "annessi e connessi" a scoprirla a loro volta, infatti abbiamo fatto alcuni incontri degni di nota:


Un cavallo goloso


Una rana solitaria alla quale ho scattato una foto segnaletica


Un nugolo di instancabili ed industriose api che prelevavano il polline da un cespuglio di lavanda



Un paio di cuccioli di felino di candida ma immensa bellezza.

Quindi: vecchi amici, natura, divertimento all'aria aperta e soprattutto una bella scorpacciata di cibi (si spera) genuini!

Ci voleva proprio!

(*) Fidanzamento: Pratica ormai diventata desueta, definisce il passaggio dallo status "usciamo insieme e che sarà sarà" allo status "la data del matrimonio è fissata ormai non hai più scuse".
postato da: ProfMagneto alle ore 02:03 | link | commenti (1)
categorie: natura, viaggi, amici