Il futile blog del Prof.Magneto

"L'atteggiamento che ognuno ha verso la vita, determina l'atteggiamento che la vita avrà verso la calamita"

Ovvero: Le elucubrazioni, vicissitudini, avventure ed opinioni del Prof.Magneto!

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sabato, 28 ottobre 2006

Gonna Make Slug Sweat

Il post di ieri l' avevo dedicato a Meemmow, per ricambiare la gentile dedica che mi aveva fatto qualche ora prima, quello di oggi a tutti.

Questa animazione riprende un brano dance di qualche anno fa, sono sicuro che schiacciando play, lo riconoscerete...


Chiaramente tutto ciò serve ad augurarvi un week-end frizzante e divertente!
postato da: ProfMagneto alle ore 14:33 | link | commenti (2)
categorie: arte, facezie, animazioni
venerdì, 27 ottobre 2006

Un Omaggio per Meemmow

Beh, sono stato da poco videoomaggiato da Meemmow sul suo blog, non potevo che cottracambiare con un video alquanto stupido ma divertente proprio per quello.

Si tratta del famoso (per chi seguiva il Muppet Show) Manah-Manah.


The question is: "What is Manahmanah?"
The question is: "Who Care!"
postato da: ProfMagneto alle ore 13:11 | link | commenti (7)
categorie: arte, amici, facezie, animazioni
mercoledì, 25 ottobre 2006

Addio Bruno. :(



Non ci sono molte parole da dire in merito. Solo tristezza per un altro grande che se ne va.

Si è spento stanotte, aveva il Parkinson e sei mesi fa gli erano state diagnosticate delle metastasi al fegato... se volete avere qualche informazione in più, leggete la notizia su repubblica.it.
postato da: ProfMagneto alle ore 13:18 | link | commenti (6)
categorie: musica, cultura, arte, notizie

Che donna, che stile, che voce!

Qualche tempo fa è uscito questo album di Giorgia:



GIORGIA GREATEST HITS (Le cose non vanno mai come credi)

.... che io prontamente (cioè appena uscito) comprai in un autogrill durante uno spostamento fatto in un viaggio di lavoro.

Ebbene, a quei tempi l'ho ascoltato, ma penso con poca attenzione.

Perché qualche giorno fa ho ripreso quel CD e l'ho messo in auto, ed immerso nel traffico cittadino ho avuto modo di sentirlo meglio, e devo dire che è un album eccezionale.

Il disco parte con la formidabile grinta del brano VIVI DAVVERO, per poi continuare in una serie di canzoni (sue ma anche alcune reintepretate) ed ad ogni nuovo brano che senti non puoi fare a meno di farti coinvolgere dalla bellezza e dalla freschezza della voce di Giorgia.

Ci sono molte canzoni romantiche, ma mai cadono nel melenso, grazie allo stile di questa bravissima interprete.

Giorgia è un'artista formidabile, con una voce stupenda.

Poi chiaramente i miei sono gusti, e potrei trovare anche qualcuno in disaccordo... intanto, se non l'avete, vi consiglio di acquistarlo.

Nota per le Fave(*):
Giorgia è uno dei tanti artisti che ha collaborato con Elio e le storie tese... ma che ve lo dico a fare, se siete fave sapete già tutto!

Allora lo dico per i Non-Fava: Nell'Album Eath The Phikis presta la sua stupenda voce nei brani "T.V.U.M.D.B." e "Li immortacci".

Infine vi consiglio di visitare il sito ufficiale di Giorgia.

(*) Fave è il simpatico nomignolo che Elio e le storie tese hanno dato ai loro fans
postato da: ProfMagneto alle ore 03:06 | link | commenti (1)
categorie: musica, arte, fave, elio
mercoledì, 04 ottobre 2006

Un saluto ad un grande

Era un vero signore, e molto ha dato al mondo dello spettacolo.

Autore di canzoni e di libri, regista ed anche attore, ma mai cercando il clamore del primissimo piano, sempre con il garbo che proprio un signore sa dimostrare.


Immagine tratta da repubblica.it. Leggi anche l'articolo.

Un grande saluto a Riccardo Pazzaglia.
postato da: ProfMagneto alle ore 16:59 | link | commenti (2)
categorie: musica, cultura, cinema, arte, notizie
venerdì, 08 settembre 2006

Il genio comico di Peter Sellers

Oggi (ancora per pochi minuti) è il compleanno di un illustre personaggio del cinema internazionale, che purtroppo è mancato troppo presto al suo pubblico.
Avrebbe compiuto la veneranda età di 81 anni.

Purtroppo manca da questo pianeta già da 26 anni, (dal 24 Luglio del 1980, per un attacco cardiaco) ma ancora ci giunge l'eco di quello che ha fatto ed inventato.

E' suo il personaggio dell'ispettore Jacques Clouseau, diventato il cardine della serie di film della Pantera Rosa.

Nel primo capitolo di questa saga (si tratta del film "La Pantera Rosa" del 1963), il grande regista Blake Edwards, doveva portare in scena un personaggio di supporto per il suo film, al cui centro doveva esserci in realtà il personaggio del "Fantasma" (Phantom) un ladro di grande abilità interpretato da un formidabile David Niven.

Si trattava di un ispettore così stupido da non accorgersi che proprio sua moglie era amante e complice del ladro che cercava di acchiappare da anni.

Per la parte dell'ispettore e della moglie doppiamente fedifraga, aveva scelto nientepopodimenochè Peter Ustinov ed Ava Gardner.

Dopo che Ava Gardner lasciò frettolosamente il set per un motivi economico-contrattuali, Peter Ustinov fece altrettanto perchè avrebbe recitato quella parte solo con Lei.

Blake Edwards si vide costretto a trovare due nuovi attori per queste parti, ed in tempi stretti, affrontando questo problema il Venerdì, doveva riprendere con la produzione del film, che stava già girando, per il Lunedì successsivo!

L'attrice che avrebbe dovuto impersonare Madame Clouseau gli fu suggerita da Audrey Hepburn, e si tratta di Capucine (che era anche una cara amica della Hepburn), mentre per quanto riguarda l'ispettore Clouseau pensò di affidare il tutto a Peter Sellers.

Nonostante avesse una idea ben precisa del personaggio di questo ispettore, ma viste le idee bizzarre e divertenti che Sellers stava esprimendo, gli diede carta bianca e quest'ultimo stravolse un pò il tutto con le sue gag ed improvvisazioni, dando vita al personaggio che conosciamo, che sviluppò ulteriormente negli episodi successivi.

La cosa ancora più assurda è che Niven ha in seguito sviluppato l'ipotesi che l'intero film gli fu "rubato" (ironicamente parlando) da Sellers, in quanto il nuovo ispettore Clouseau assunse tinte così fortemente comiche da offuscare il personaggio di Phantom e di fatto cambiò l'impronta del film "rubando", appunto, la scena a quello che doveva essere il personaggio principale.

In effetti il successo di questo personaggio fu tale che il film seguente di Edwards: "Uno sparo nel buio" fu modificato in modo da includere il personaggio dell'ispettore Clouseau ed il regista accantonò l'idea di una serie su "Phantom"

Ancora oggi è stato fatto di recente un film che riprende il personaggio dell'ispettore Clouseau, interpretato dal formidabile attore brillante Steve Martin, e tutte le caratteristiche principali del personaggio sono state riprese da quest'ultimo, anche se ovviamente lo ha impersonato non come avrebbe fatto Sellers, ma ha cercato di dare una impronta personale (ed a mio parere anche abbastanza riuscita) al questo nuovo Clouseau.

Ma Peter Sellers non era soltanto un bravissimo attore brillante, ma era in grado di affrontare con eguale se non maggiore bravura anche dei ruoli drammatici, infatti era per questo stato scelto da Stanley Kubrik per la sua "Lolita" del 1962 e per il suo "Dottor Stranamore" del 1963.

All'apice della intensità interpretativa, tale da destare commozione, ricordo la sua performance in "Oltre il giradino", film del 1979 diretto da Hal Ashby (se non ricordate chi è questo regista, vi dico solo che ha diretto il memorabile film drammatico "Harold e Maude")

Sarà che io preferisco le pellicole di genere brillante, ma ricordo con particolare divertimento le sue interpretazioni in "Hollywood Party" (Titolo originale: "The party") del 1968 e "Il diabolico complotto del Dr. Fu Manchu" (titolo originale: "The Fiendish Plot of Dr. Fu Manchu") del 1980, film che purtroppo è anche l'ultimo della sua splendida carriera.

Non ho incluso immagini di Peter Sellers, se ne volete vedere qualcuna, vi consiglio di farvi un giretto sul sito ufficiale a lui dedicato.

Inoltre, sempre se vi piace il genere, acquistate il cofanetto con i film della pantera rosa, ma stando attenti però a non perdere il terzo film della saga, che seppur divertentissimo non è incluso perchè prodotto da un altra casa cinematografica.
postato da: ProfMagneto alle ore 23:57 | link | commenti (1)
categorie: cultura, cinema, arte, internet
giovedì, 07 settembre 2006

Troppo avanti, i Righeira!

Johnson e Michael Righeira
Johnson e Michael Righeira

In questi giorni sto riascoltando, molto volentieri, le canzoni dei mitici Righeira.

So che molti di coloro che potrebbero leggermi qui, vista la variegata composizione del popolo intenettiano a questo punto potrebbero chiedersi:
"Chi sono i Righeira?"

Ma chiunque si ponesse questo quesito lo farebbe solo a causa della sua giovane età.

Infatti i Righeira, i cui veri nomi sono Stefano Righi (Johnson) e Stefano Rota (Michael) sono letteralmente esplosi, musicalmente parlando, ben 23 anni fa, raggiungendo un livello di notorietà tale che chi oggi è almeno trentenne sicuramente se li ricorda ancora.

Il loro primo single "Vamos a la Playa", conquistava nel 1983 le classifiche Italiane, scalzando brani stranieri, proprio quell''estate.

Ne volete una prova?

Proviamo a guardare un pò cosa è successo consultando l'ottimo sito Hit Parade Italia:

Il 2 Luglio 1983 il brano non compariva nella top ten (ma c'era la mitica "Billie Jean" di Michael Jackson)

Il 9 Luglio il brano compariva, avendo già sorpassato nelle vendite "Nell'aria c'è" di Umberto Tozzi e "Amore disperato" di Nada (ma fi qua giocava nei confini italiani) piazzandosi all'ottavo posto.

Il 16 Luglio era già al terzo posto, lasciandosi dietro anche  "Juliet" di Robin Gibb, "I Like Chopin" di Gazebo, la mitica "Do you really Want to Hurt Me" dei Culture Club, "Non siamo soli" di Miguel Bosè e la favolosa "Let's Dance" di David Bowie.

Il brano lotterà tra quarto, terzo, secondo posto per qualche settimana fino alla consacrazione del 20 Agosto 1983, quando schizzerà al primo posto sorpassando la pur nuova "Spiaggie" di Renato Zero, lasciandosi comunque dietro brani tipo "Every breath you take" dei Police e "Sunshine Reggae" dei Laid Back.

I Righeira perderanno la prima posizione solo l'8 Ottobre 1983, pur rimanendo nella top-ten sino al 12 novembre.

Riassumendo: permanenza nella top ten: 19 Settimane; permanenza al primo posto in classifica: 7 settimane: effettivamente niente male, per un single che faceva parte della prima "uscita" di questo nuovo gruppo Torinese !!

I Righeira riuscirono a bissare più di una volta il successo estivo di "Vamos a la playa":
L' estate del 1984 li vide in testa alle classifiche con "No tengo dinero";
nel 1985 vincono il Festivalbar e "un disco per l' estate" con il single totalmente in lingua italiana ed un po più sul genere melodico "L' estate sta finendo";
nel 1986 partecipano a Sanremo con il brano "Innamoratissimo".

Da menzionare anche il fatto che grazie anche al cantato in spagnolo, la loro notorietà travalicò i confini del suolo italiano piuttosto presto e facilmente.

Poi la loro esperienza come gruppo "si congela" il 31 dicembre 1986, per riprendere 14 anni ed un giorno dopo (cito il loro sito ufficiale), quando esce "Vamos alla Playa (2001)"

Ma tra tutte le canzoni note di questo gruppo, in questi giorni di riascolto, una mi ha preso in modo particolare per vari motivi: ci trovi tutti gli ingredienti della classica hit dei Righeira: ha un testo bello ed ironico, pur  nel suo vago significato ed una musica ed un ritmo estremamente coinvolgente e Dance, inoltre a un (seppur piccolo) breve cenno di cantato in lingua spagnola:

Si tratta di:

Hey Mama: (Righi-Rota)

(Intro musicale)

Es un historia de sangre un historia de amor

Eh-muè che festa
essere nato con le corna in testa
animalesco ma di estremo gusto
rappresentante del moderno kitsch

Eh-muè fratello
più sono brutto più mi sento bello
non ho la macchina ma un gran cammello
con un gobbone di tre metri e più

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama, hey hey mama..

(musicale)

Eh-muè aiuto
non ci vuol molto a diventar cornuto
ma se hai paura di esser tormentato
sarai scornato per l'eternità

Eh-muè .., eh-muè ..,
eh-muè .., eh-muè ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .., hey hey mama ..,
hey hey mama .., hey hey mama ..

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te
Hey hey mama, dimmi perché
non posso mai portar le corna quando sono con te

Hey hey mama .. , hey hey mama .. ,
hey hey mama .. , hey hey mama ..

(musicale)


Perdonatemi, visto che l'ho trascritta ad orecchio, se ci sono delle imprecisioni.

Se volete approfondire ulteriormente consultate il sito ufficiale del gruppo, che contiene la loro biografia (scritta ovviamente in stile Righeira).
Ho trovato anche una interessante pagina su myspace, registrata dal gruppo, più una pagina personale, sempre su myspace di Johnson Righeira.

Un curiosità: per il tour del 1986 questo gruppo si avvalse della collaborazione di un bravissimo tastierista, un certo Sergio Conforti, che già aveva collaborato con loro per la stesura della parte di tastiera e di batteria (elettronica) in "L' estate sta finendo"
postato da: ProfMagneto alle ore 08:46 | link | commenti (4)
categorie: musica, cultura, arte, internet, elio
giovedì, 31 agosto 2006

Una buona notizia

Una buona notizia, .... almeno per il mondo dell'arte.



E' stato ritrovato l'urlo di Munch, rubato due anni  fa.

Magari ai più non importerà niente, a me sinceramente un pò dispiaceva di questo furto.

Sia inteso, abbiamo molte cose più importanti di cui dispiacerci......
postato da: ProfMagneto alle ore 18:05 | link | commenti (8)
categorie: arte
mercoledì, 30 agosto 2006

Roll, roll, roll in the hay!

Come Sapete, o forse no, questo Blog è stato gemellato fin dagli inizi con quello di Shpalmina.

Dovete sapere che è due giorni che stiamo chattando, parlando di un film che è al primo posto nel nostro personale olimpo cinematografico.

Il titolo del post l'ho suggerito io, ma il testo tutto è frutto PER BEN DUE VOLTE (perché appena finita la prima stesura le si è impiantanto il browser ) del sudore della sua fronte.

Quindi un ENORME SCHWANSTUCK aehm .. RINGRAZIAMENTO a Shpalmina per questo suo lavoro...

In fatti non posso che condividere tutto quello che dice / scrive, quindi vi riporto
esattamente ciò che ha scritto lei nel suo blog.

Ah, se non l'avete capito il film è Frankenstein Junior, o se preferite il nome originale, Young Frankenstein di Mel Brooks e Gene Wilder.



Immagine tratta dall'ottimo sito non ufficiale FrankensteinJunior.it

Roll, roll, roll in the hay! Non potevo partire con frase migliore per parlarvi nuovamente di Frankenstein Jr.! Ovviamente, a visione freschissima (l'ho visto oggi pomeriggio!). Film divertentissimo, che ti fa sbellicare dalle risa e che ti incolla alla sedia. Potrei anche definirlo come il miglior film al mondo (forse sarò esagerata nell'affermare una cosa del genere, ma è quel che penso, e ne difenderò la mia opinione a spada tratta! :D ). I dialoghi sono davvero delle chicche meravigliose a livello comico! E non potevo non riportarne uno (forse quello che di tutto il film mi ha fatto più ridere!). Chi avrà visto il film, sicuramente ricorderà, la scena della biblioteca nascosta e questa frase: "Rimetta a posto la candela!" Dirla così, senza avere le immagini davanti, non rende l'idea, ma la scena fa davvero sbellicare. Potrei stare qui ore a parlarne (bene :) ), ma visto che l'ora è ormai tarda (dopo, andrò a dormire! :) ), vi posto il dialogo che più mi ha colpito (non quello della biblioteca!). Eccolo qua sotto:


INT. - SALA DA PRANZO

Freddy: Aringa?

Inga: Grazie dottore!

Freddy: Dato che la minutezza delle parti rallentava notevolmente il mio lavoro decisi di fare una creatura dalle dimensioni gigantesche, ma certo, questo semplificherebbe tutto.

Inga: In altre parole le vene, i piedi, le mani e tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi?

Freddy: Esatto!

Inga: Allora avrebbe un enorme schwanstuck.

Freddy: Questo è evidente.

Igor: Diventerà molto popolare.

Freddy: Dunque, ciò che vogliamo ottenere è un essere alto circa due metri e venti con caratteristiche che risultino tutte naturalmente o artificialmente proporzionate.

Igor: Vuol dire più o meno così?

Freddy: Toh guarda, hai colto lo spirito lo sai, grezzo sì, primitivo sì, magari perfino grottesco, eppure qualcosa di inesplicabile mi dice che questo potrebbe essere il nostro uomo.

Naturalmente, la parte più comica, è la prima!
Il resto della sceneggiatura con tutti i dialoghi (da cui ho preso questo), i file audio estratti dal film e quanto altro inerente a Frankenstein Jr., lo trovate a questo indirizzo (nota: la sceneggiatura è bilingue!) In più, scorrendo la pagina, potete anche trovare un link dove scaricare la sceneggiatura ORIGINALE, cioè quella scritta e lavorata da Mel Brooks e Gene Wilder, per dare vita al film!

Ricordate solo una cosa:
SCHWANSTUCK!!
postato da: ProfMagneto alle ore 01:14 | link | commenti (9)
categorie: cultura, cinema, arte, amici, internet, facezie
venerdì, 25 agosto 2006

Perché ogni volta che sento questo brano di Rossana Casale mi corrono i brividi lungo la schiena?

La versione particolare di questo brano che sto ascoltando è contenuta nell'Album "Riflessi" che vi consiglio caldamente di acquistare.



Anche se molti dei brani contenuti li avevo già da qualche altra parte (per esempio ho quel capolavoro di Album che si chiama "Incoerente Jazz", in vinile) ho acquistato questa bella raccolta e devo dire che non me ne sono davvero pentito!

Comunque ecco il testo del brano, giudicate voi: secondo me gia solo quello, nella sua semplicità, è bellissimo!

A che servono gli dei

Che vita senza qualità
e che miseria che tormenti, che inquinamenti.

Ho voglia di essere in balia
di una grande follia non pensare più,
ne a me, ne all'io, addio.

Essendo questa società
dei delitti e delle pene, siamo in catene
di un apparente liberta'
sembra che tutto sia uno spreco di energia

Tuttavia che amore c'è, in me stessa e intorno a me
quanto di bello e di vero:

A che servono gli dei?
Siamo noi la terra come il cielo
e la pace che non c'è
ognuno deve coltivarla in se!

E questa è l'attualità,
l'ingiustizia del potere e del dolore

Noi siamo questa umanità
come in mezzo ad una via, sempre in cerca di utopia.

Tuttavia che spazio c'è
in me stessa e intorno a me
quanto c'e' da esplorare

A che servono gli dei?
Siamo noi il bene ed anche il male
e la pace che non c'è
ognuno deve coltivarla in se!

A che servono gli dei?
Siamo questo mondo da cambiare

quanta forza vive in noi
quanta luce vive in noi
quella luce che non può finire mai.

Adesso immaginate la stupenda voce di Rossana Casale, la musica di ottima qualità alla quale ci ha abituato, e la magia si avvera!

Brividi che corrono lungo la schiena!

Magari tutto ciò è solo un fatto soggettivo, magari sono semplicemente affascinato dalla sua voce od anche dalla sua bellezza (ma quella non si vede in cuffia ;-) ).

Allora ditemi voi, se sono in errore o se ho ragione, che ne pensate?

Resta il fatto che avere una bella voce è un dono, ma saperla usare come lo fa lei una indiscussa capacità.

Vi segnalo la home page ufficiale di Rossana Casale, dove potrete trovare di tutto un pò.

POST SCRIPTUM DEL GIORNO DOPO

Tra l'altro, gira che ti rigira, quando si tratta di buona musica troviamo sempre la stessa gente....
Guardate un pò chi suona in Alba Argentina!
postato da: ProfMagneto alle ore 13:06 | link | commenti (4)
categorie: musica, arte, internet, elio